Gli accordi in Medio Oriente faticano a decollare. Decine di morti a Gaza nelle ultime ore

Gli accordi in Medio Oriente faticano a decollare. Decine di morti a Gaza nelle ultime ore Photo Credit: fotogramma
01 luglio 2025, ore 10:58 , agg. alle 11:11
Mentre Trump e Netanyahu organizzano il loro prossimo incontro a Washington, continuano i raid sulla Striscia di Gaza, 20 le vittime di questa mattina e 39 quelle di ieri dopo un attacco ad un internet cafè sul lungomare di Gaza City
Il 7 luglio il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente degli stati uniti potrebbero incontrarsi, lo rivelano alcuno media americani, secondo i quali sarebbero diversi i dossier sul tavolo: la guerra a Gaza, l’Iran e l’altopiano del Golan, conteso con la Siria.
TENTATIVI DI ACCORDO
Washington sta conducendo "colloqui preliminari" con Tel Aviv e Damasco per un accordo di pace Israele-Siria. Il presidente americano ha come priorità l’ampliamento degli Accordi di Abramo con un allargamento a tutto il Medio Oriente. La messa a terra del progetto era iniziata con la prima amministrazione del Tycoon e con gli accordi firmati con Emirati Arabi Arabia Saudita e Bahrein. I trattati con i regni della regione Mediorientale hanno come obiettivo quella della normalizzazione dei rapporti con lo stato Ebraico e dunque del suo riconoscimento, che si contrappone alla minaccia permanete della Repubblica Islamica iraniana che ha nella sparizione di Israelel dalla cartina geografica il suo sacro scopo.
LE VITTIME DEGLI ATTACCHI ISRAELIANI
E mentre si ragione sull’ipotesi dell’incontro per la gestione dei rapporti tra i Paesi del Medioriente, l’agenzia Wafa ha fatto sapere che questa mattina sono morte 20 persone durante un raid aereo sulla Striscia e ieri 39 persone sono morte a Gaza City a seguito di un bombardamento di un bar da parte dell’aviazione israeliana. L'esercito ha dichiarato che l'attacco di ieri contro un Internet café a Gaza aveva preso di mira "diversi terroristi di Hamas”. La Protezione Civile della Striscia ha confermato la morte di decine di palestinesi e diversi feriti nell'attacco che ha devastato il caffè "Al-Baqa" sul lungomare della città. Interpellato dall'AFP, un portavoce militare israeliano ha dichiarato che l'esercito ha "colpito diversi terroristi di Hamas". "Prima dell'attacco sono state prese misure, utilizzando la sorveglianza aerea, per ridurre il rischio di danneggiare i civili", ha detto, aggiungendo senza fornire ulteriori dettagli che "l'incidente è in fase di esame". Invece, sull’attacco di questa mattina, le fonti mediche citate da Wafa hanno segnalato una distruzione diffusa di edifici residenziali e abitazioni, mentre le squadre di emergenza continuano a recuperare vittime.
A GAZA MANCA TUTTO
La situazione nella Striscia continua il suo viaggio verso la più grande devastazione umanitaria della storia recente. Le autorità della Striscia di Gaza controllate da Hamas hanno annunciato la sospensione dei servizi di dialisi presso l'ospedale al-Shifa di Gaza City a causa della "carenza di carburante". Il ministero della Salute dell'enclave ha indicato in una dichiarazione pubblicata sul suo account Telegram che "i servizi di terapia intensiva saranno limitati a poche ore al giorno" e ha avvertito che "la continua carenza di carburante significa morte certa per tutti i pazienti e i feriti negli ospedali". Inoltre, secondo uno studio, la riduzione degli aiuti internazionali decisa dall'amministrazione Trump potrebbe causare entro il 2030 oltre 14 milioni di morti, secondo uno studio.