82. Mostra del Cinema di Venezia: Nino D’Angelo e Toni D’Angelo presentano “Nino. 18 giorni” a RTL 102.5

82. Mostra del Cinema di Venezia: Nino D’Angelo e Toni D’Angelo presentano “Nino. 18 giorni” a RTL 102.5
05 settembre 2025, ore 15:00
Nel corso di “No problem – W l’Italia”, il protagonista e il regista hanno presentato il film fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025
Toni D’Angelo, regista e sceneggiatore italiano, e Nino D’Angelo, cantautore e attore italiano, sono stati ospiti di RTL 102.5, in compagnia di Luca Viscardi, nel nostro studio a Palazzo del Casinò, a Venezia, in occasione della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Regista e attore protagonista hanno presentato “Nino. 18 giorni”, una pellicola in lingua italiana della durata di 90 minuti, presentata fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Sinossi
Nino. 18 giorni segue Nino D’Angelo durante la preparazione di un concerto evento che segna il suo ritorno sulle scene. Tra prove, ricordi e incontri familiari, la macchina da presa del figlio Toni costruisce un diario intimo in cui pubblico e privato si fondono, restituendo il ritratto di un artista popolarissimo e, insieme, di un uomo che affronta il tempo, la memoria e il legame con le proprie radici.
Le parole di Toni D’Angelo
Nel corso di “No Problem – W l’Italia”, Toni D’Angelo, direttamente da Venezia, ha svelato, in diretta su RTL 102.5, cosa ha significato raccontare il padre nella pellicola “Nino. 18 giorni”: «Raccontare mio padre ha significato liberarmi un po’ da dei pregiudizi che molti figli d’arte vivono, ma allo stesso tempo è stata una fortuna. È stata la possibilità di andare a fondo di un personaggio, che magari da figlio, ha avuto accesso a cose che magari altri registi non avrebbero potuto. Il titolo è “Nino. 18 giorni” perché io nasco nel 79 a dicembre e mio padre era a Palermo per uno spettacolo teatrale ed era agli inizi della sua carriera, cominciava ad avere i suoi primi successi e questo spettacolo che doveva durare tre giorni, durò 18 giorni. Quindi io e lui ci siamo “presentati” di persona 18 giorni dopo la mia nascita».
Le parole di Nino D’Angelo
«Essere raccontato da un figlio è un privilegio enorme, perché l’ho conosciuto più in questo film che per tutto il tempo in cui sono stato padre. È veramente una cosa molto bella, avere un figlio che ti racconta non è una cosa da tutti. Vedere un racconto di questo genere sul grande schermo è una cosa incredibile, però io vedendo me stesso, mi sono fatto tenerezza e mi sono chiesto “Ma io ho fatto davvero tutto questo?”. Mi sono successe tante cose belle nella vita, ma tu non le vedi. Io ora sono alla Mostra del Cinema di Venezia con un film in cui sono protagonista. Cosa devo volere di più? Non voglio più niente, sono felice. Io non mi sento arrivato, per fortuna c’è sempre qualcosa da fare. Un obiettivo. Venezia era un obiettivo, quale sarà il prossimo? Il quinto scudetto del Napoli magari» ha raccontato Nino D’Angelo ai microfoni di RTL 102.5.