Willie Peyote al Festival di Sanremo 2025: ecco quello che c'è da sapere

Willie Peyote al Festival di Sanremo 2025: ecco quello che c'è da sapere Photo Credit: Agenzia Fotogramma.it
07 febbraio 2025, ore 09:30
Il cantautore, noto per il suo stile political-rap, torna in gara con il brano "Grazie ma no grazie"
Il conto alla rovescia per il Festival di Sanremo 2025 è ufficialmente iniziato. Sul palco dell'Ariston si esibiranno ben trenta artisti, con un mix di grandi ritorni, debutti emozionanti e sorprese. Tra i protagonisti di questa edizione c'è anche Willie Peyote, il cantautore noto per il suo stile political-rap, che torna in gara con il brano "Grazie ma no grazie".
WILLIE PEYOTE, I PRIMI PASSI
Dietro il nome d'arte di Willie Peyote si cela Guglielmo Bruno, che si avvicina alla musica nel 2004 e, dopo un'esperienza con una band, debutta da solista nel 2011 con l'album "Il manuale del giovane nichilista". Un lavoro che fonde denuncia sociale, hip-hop politico e autoironia. Due anni dopo arriva "Non è il mio genere, il genere umano", seguito nel 2015 da "Educazione Sabauda", che lo lancia definitivamente nella scena cantautorale italiana. Nel 2017 pubblica "Sindrome di Tôret", un album che mescola rock e hip-hop, consolidando ulteriormente il suo stile.
WILLIE PEYOTE, LA CARRIERA
Nel 2018 Willie Peyote collabora con i Subsonica per il brano "L'incubo", incluso nell'album "8", e nello stesso anno partecipa al Concerto del Primo Maggio di Roma. Nel 2019 lancia il singolo "La tua futura ex moglie", che anticipa il suo quinto album in studio, "Iodegradabile". Il 2020 è l'anno di "Algoritmo", frutto della collaborazione con Don Joe e Shaggy, e del singolo "La depressione è un periodo dell'anno", che racconta il difficile periodo di reclusione causato dalla pandemia. Nel 2021 Willie Peyote prende parte al Festival di Sanremo con il brano "Mai dire mai (la locura)", ottenendo un ottimo sesto posto e conquistando il Premio della Critica. Nello stesso periodo pubblica anche il libro "Dov'è Willie?", una riflessione su temi musicali e culturali insieme a Giuseppe Civati. L'anno successivo, nel 2022, torna con il brano "Fare schifo", realizzato con Michela Giraud, e il singolo "La colpa al vento", che anticipano l'album "Pornostalgia", caratterizzato dalla partecipazione di numerosi artisti, tra cui Emanuela Fanelli, i Fast Animals and Slow Kids, Jake La Furia e Samuel.
Nel 2023, dopo un tour estivo, Willie Peyote rilascia i singoli "Picasso" e "Frecciarossa", mentre nell'aprile 2024 pubblica l'EP "Sulla riva del fiume", che include anche il brano "Giorgia nel Paese che si meraviglia". Come spiegato dallo stesso artista, questo lavoro segna l'inizio di una nuova fase, concludendo la cosiddetta "trilogia sabauda", iniziata con "Educazione Sabauda" e "Sindrome di Tôret". Sempre nel 2024, Willie Peyote ha presentato anche i singoli "Bloody Mary", in collaborazione con Pugni e Fudasca, e "Chissà", insieme a Ditonellapiaga.