Usa-Russia: colloquio tra l'inviato di Trump, Steve Witkoff, e Vladimir Putin

Usa-Russia: colloquio tra l'inviato di Trump, Steve Witkoff, e Vladimir Putin Photo Credit: ANSAFOTO/GAVRIIL GRIGOROV / SPUTNIK / KRE
06 agosto 2025, ore 12:30
E' la quinta volta dall'inizio dell'anno che l'inviato speciale della Casa Bianca è ricevuto al Cremlino: questa volta la visita capita in un momento difficile nei rapporti tra Washington e Mosca
Braccio destro del presidente americano per le 'missioni di pace', Steve Witkoff ha già visto Vladimir Putin diverse volte ma nessuno di questi incontri ha portato il Presidente russo a cambiare rotta sulla guerra con Kiev.
Tra Usa e Russia tensioni affioranti negli ultimi giorni
L’elemento di non poco conto che è cambiato in questi giorni riguarda lo stato delle relazioni tra Mosca e Washington che hanno visto un improvviso picco di tensione dalla scorsa settimana, con l'invio di due sottomarini nucleari da parte di Trump, in seguito a un battibecco online con l'ex presidente russo Dmitry Medvedev.La scorsa settimana il presidente americano aveva concesso alla Russia 10 giorni, fino a venerdì, per interrompere l'offensiva in Ucraina, pena nuove sanzioni. Trump ha in particolare minacciato di imporre "dazi secondari" ai paesi che continuano a commerciare con Mosca, come Cina e India
Accoglienza meno calorosa al Cremlino
Era stato l'inviato del Cremlino per gli investimenti esteri e capo del Fondo per gli investimenti russo Kirill Dmitriev ad accoglierlo all'aeroporto di Vnukovo. Con Dmitriev aveva poi passeggiato al Parco Zaryadye, accanto al Cremlino. Sobrio in questa occasione il suo ingresso nella sala dell'udienza con Putin: l'ospite americano ha contenuto la sua gestualità e si è limitato a sorridere, senza la postura calorosa che aveva caratterizzato l'incontro di San Pietroburgo dell'11 aprile - un incontro durato più di quattro ore- quando l'inviato americano era entrato alla Biblioteca presidenziale in cui lo aspettava il suo interlocutore con la mano destra sul cuore.
La quinta missione di Witkoff a Mosca
L'ultima missione dell'immobiliarista trasformato da Trump in negoziatore dei dossier più delicati, Medio Oriente e Ucraina, risale allo scorso 25 aprile, quando aveva discusso con Putin la ripresa dei negoziati diretti fra Mosca e Kiev. Da allora, le delegazioni si sono incontrate tre volte in Turchia, definendo accordi per lo scambio delle salme dei soldati uccisi al fronte e dei prigionieri. Questa è la quinta visita di Witkoff in Russia dall'inizio dell'anno.
Appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky
Zelensky ha esortato Washington ad intensificare la pressione sulla Russia perché metta fine alla guerra in Ucraina. "È molto importante usare tutte le leve a disposizione di Stati Uniti, Europa e G7"sulla Russia, ha scritto Zelensky sui social media poco dopo l'arrivo a Mosca dell'inviato statunitense Steve Witkoff. Il Cremlino "cercherà veramente di porre fine alla guerra solo quando sentirà una pressione sufficiente", ha aggiunto. "L'Ucraina - ha concluso - riconosce la volontà politica e apprezza gli sforzi dei nostri partner, dell'America e di tutti coloro che stanno contribuendo".