Trump condannato se non fosse stato eletto. Il Tycoon: il procuratore Smith uno squilibrato

Trump condannato se non fosse stato eletto. Il Tycoon: il procuratore Smith uno squilibrato

Trump condannato se non fosse stato eletto. Il Tycoon: il procuratore Smith uno squilibrato Photo Credit: agenziafotogramma.it


Autorizzata la pubblicazione del rapporto del procuratore che aveva incriminato il presidente eletto per il tentativo di sovvertire le elezioni del 2020. Trump definisce il Consigliere speciale del dipartimento di Giustizia un squilibrato

Autorizzata la pubblicazione del rapporto del super procuratore americano Jack Smith sulle azioni definite criminali del presidente eletto per mantenere il potere. Trump definisce Smith uno ‘squilibrato’.

IL RAPPORTO

Il rapporto di 174 pagine visionato da alcuni media Usa e del quale il Procuratore generale, Merrick Garland, ha autorizzato la pubblicazione - alla quale si erano invece opposti gli avvocati di Trump -, descrive in dettaglio quelli che vengono definiti "gli sforzi criminali del presidente eletto per mantenere il potere" dopo aver perso le elezioni del novembre 2020. Il team di Smith afferma senza mezzi termini di ritenere che Trump abbia tentato di "sovvertire la volontà popolare e di rovesciare i risultati delle elezioni". "Come si evince nell'atto d'accusa originale e in quelli successivi, quando è diventato chiaro che il signor Trump aveva perso le elezioni e che i mezzi legali per contestare i risultati elettorali erano falliti, ha fatto ricorso a una serie di sforzi criminali per mantenere il potere", si legge, comprese "pressioni sui funzionari statali", piani "fraudolenti" e "pressioni sul vicepresidente" Mike Pence. Una sezione del rapporto è inoltre riservata all'assalto dei suoi sostenitori a Capitol Hill il 6 gennaio 2021.

LE ACCUSE

Una legge del dipartimento di Giustizia impedisce di perseguire un presidente in carica, perciò la vittoria di Trump alle presidenziali di novembre aveva di fatto neutralizzato l’azione legale di Smith, che a novembre aveva chiesto l’archiviazione dei due casi. Ma, specifica Smith, il decadimento delle accuse non dipende dalla gravità dei crimini imputati, dalla forza delle prove del governo o dai meriti dell'accusa, che l'ufficio sostiene pienamente. In effetti, se non fosse stato per l'elezione del signor Trump e il suo imminente ritorno alla presidenza, l'ufficio ha valutato che le prove ammissibili erano sufficienti per ottenere e sostenere una condanna al processo", ha aggiunto il procuratore speciale.

LE REAZIONI DI THE DONALD

Donald Trump in un messaggio sul suo social Truth ha definito il procuratore speciale Jack Smith "squilibrato" per la pubblicazione del rapporto, secondo il quale lui sarebbe stato condannato per il suo presunto tentativo di rovesciare le elezioni del 2020 se non fosse stato eletto. "Lo squilibrato Jack Smith non è stato in grado di perseguire con successo l'avversario politico del suo 'capo', il 'corrotto Joe Biden', e così ha finito per scrivere un altro 'Rapporto' basato su informazioni che il 'Comitato non eletto di sgherri e teppisti' ha ILLEGALMENTE DISTRUTTO E CANCELLATO, perché mostravano quanto fossi totalmente innocente".

JACK SMITH

Jack Smith, il consigliere speciale del dipartimento di Giustizia statunitense si è dimesso venerdì scorso, a 10 giorni dell’insediamento del presidente eletto Trump alla Casa Bianca. Smith fu nominato procuratore speciale dall'Attorney General Merrick Garland poco dopo che Trump aveva lanciato la sua candidatura alla Casa Bianca del 2024. Aveva ricevuto minacce di essere licenziato non appena il Tycoon avesse occupato lo scranno più alto dell’amministrazione americana. Smith si era occupato di due casi federali contro The Donald: uno il processo in cui Trump era accusato di aver cercato di sovvertire il risultato delle elezioni 2020 con l’assalto al congresso, e l’altro quello in cui are accusato di aver custodito in modo improprio alcuni documenti classificati nella sua villa in Florida di Mar-a-Lago.



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