
Ponte Morandi settimo anniverario del crollo che spezzò 43 vite, le cerimonie a ricordo delle vittime Photo Credit: ANSA 7LUCA ZENNARO
14 agosto 2025, ore 13:43
Messaggio del Presidente della Republica Mattarella,:":”sicurezza infrastrutture non ammette negligenze". ma secondo l'associazione dei parenti delle vitime c'è un vuoto istituzionale
Sette anni fa crollava il ponte Morandi. Oggi la cerimonia in ricordo delle 43 vittime La commemorazione, con l'intervento delle autorità civili e religiose della città, oltre al comitato dei parenti delle vittime, è culminato nel minuto di silenzio alle 11.36, ora del disastro: solo il suono dalle sirene delle navi in porto e i rintocchi delle campane di tutta la diocesi di Genova hanno potuto interromperlo. per la prima volta nello spazio attiguo al Memoriale inaugurato lo scorso dicembre. Stamattina l'arcivescovo di Genova Marco Tasca ha celebrato nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa una messa in ricordo delle 43 vittime: è il primo atto di una giornata che prevede altri momenti commemorativi promossi dal Comune di Genova insieme al Comitato Parenti vittime del Ponte Morandi. Alla messa in ricordo delle vittime hanno partecipato, tra gli altri, i parenti delle vittime, il viceministro dei Trasporti con delega della presidenza del Consiglio dei Ministri Edoardo Rixi, il presidente ligure Marco Bucci, il sindaco di Genova Silvia Salis, il prefetto di Genova Cinzia Torraco, il vicepresidente della Regione Lombardia Marco Alparone. Il crollo 'ha segnato un severo richiamo alle responsabilità pubbliche e private in tema di sicurezza delle infrastrutture. Un punto di non ritorno a pratiche che hanno generato un disastro di quelle proporzioni', ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio alla sindaca Silvia Salis. Vi si legge:”sicurezza infrastrutture non ammette negligenze”.
Il vuoto delle istituzioni
"Questa è la commemorazione che vogliamo e anche se può divenire una passerella, le istituzioni non possono e non devono abdicare al loro ruolo, devono essere qui con noi nel giorno in cui si ricorda la tragedia del 14 agosto 2018 e sentire sulla loro pelle che ci sono state grandi e pesanti responsabilità in alcune scelte fatte in passato. Ogni anno vediamo però sempre meno istituzioni nazionali presenti, meno rappresentanti di tutti i partiti di questo paese, la loro assenza è un macigno". Lo ha detto Egle Possetti, presidente del comitato Ricordo vittime ponte Morandi, durante la settima commemorazione della tragedia e delle 43 vittime.