M - Il figlio del secolo e “Cesarino” Rossi: chi era davvero il braccio destro di Mussolini?

M - Il figlio del secolo e “Cesarino” Rossi: chi era davvero il braccio destro di Mussolini?

M - Il figlio del secolo e “Cesarino” Rossi: chi era davvero il braccio destro di Mussolini? Photo Credit: Sky


Un nome poco conosciuto ma centrale nella storia del fascismo: Cesare Rossi, amico e collaboratore di Mussolini, fu protagonista di intrighi e misteri. Ma quanto era davvero fedele al Duce?

Un racconto audace e innovativo

Si è da poco conclusa la prima stagione di M – Il figlio del secolo, una serie che ha saputo imporsi come una delle produzioni italiane più ambiziose degli ultimi anni. Tratta dal romanzo di Antonio Scurati, la serie si distingue per la sua capacità di raccontare l’ascesa del fascismo in Italia da una prospettiva inedita: quella di Benito Mussolini. Pur concedendosi qualche licenza narrativa, con momenti quasi caricaturali e toni a tratti ironici, la trasposizione televisiva resta sorprendentemente fedele agli eventi storici.


Personaggi dimenticati dalla storia

Uno degli aspetti più interessanti della serie è l’attenzione dedicata a figure meno note, ma fondamentali nella costruzione del regime. Tra questi spicca Cesare Rossi (interpretato da Federico Russo), chiamato affettuosamente “Cesarino” dal Mussolini di Luca Marinelli. Fin dal primo episodio, la sua presenza si rivela centrale nella narrazione, portando alla luce il ruolo di un uomo spesso lasciato in secondo piano nei libri di storia.


Chi era Cesare Rossi?

Nato a Pescia nel 1887, Rossi iniziò la sua carriera come giornalista in testate socialiste, dirigendo La Voce Proletaria di Piacenza. Il suo percorso si intrecciò con quello di Mussolini nel 1914, quando insieme fondarono i Fasci d’Azione Rivoluzionaria, embrione di quello che nel 1919 sarebbe diventato il movimento fascista. Uomo di fiducia del futuro Duce, Rossi fu presente nei momenti cruciali: dalla marcia su Roma alla creazione del primo governo fascista, fino ai drammatici eventi legati all’omicidio di Giacomo Matteotti.


Fedeltà o opportunismo?

La serie suggerisce un aspetto ambiguo del rapporto tra Mussolini e Rossi. In un passaggio significativo, il Duce gli rivolge una battuta ironica: “Non sono mica tutte puttane come te, Cesarino”. Un commento apparentemente scherzoso, ma che anticipa il destino del suo collaboratore. Rossi, infatti, pur essendo stato per anni un sostenitore del regime, si rivelerà poi una delle prime voci interne a metterne in discussione i metodi e la legittimità.



Il memoriale che scosse il regime

Nel giugno 1924, dopo il rapimento e l’omicidio del parlamentare socialista Giacomo Matteotti, Rossi fu tra i primi a essere indagati. Inizialmente si diede alla latitanza, per poi costituirsi spontaneamente. Il vero colpo di scena arrivò qualche mese dopo, quando pubblicò un memoriale sul quotidiano Il Mondo, in cui prendeva le distanze dalle violenze del regime e accusava direttamente Mussolini di essere il mandante dell’omicidio Matteotti. Rossi rivelò anche l’esistenza della "Ceka" fascista, l'organizzazione segreta incaricata di reprimere gli oppositori politici.


Un testimone scomodo

Dopo anni trascorsi tra carcere ed esilio, Rossi venne nuovamente arrestato alla fine della Seconda guerra mondiale. In quell’occasione, raccontò un episodio decisivo: dopo il celebre discorso di Matteotti del 30 maggio 1924, Mussolini gli avrebbe detto “Quell’uomo, dopo quel discorso, non dovrebbe più circolare”. Una frase che, col senno di poi, appare come un'implicita condanna a morte.


Una serie che fa riflettere

M – Il figlio del secolo non è solo una serie ben realizzata, ma un’opera capace di stimolare nuove riflessioni sulla storia italiana. Il personaggio di Cesare Rossi, in particolare, offre uno spunto interessante su quanto possa essere labile il confine tra fedeltà e opportunismo politico. Se la verità storica può avere molte sfaccettature, una cosa è certa: il passato continua a parlarci e a metterci di fronte alle sue contraddizioni.


Argomenti

Cesare Rossi
Fascismo
Giacomo Matteotti
M il figlio del secolo
Mussolini

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Rose Villain a RTL 102.5: “É un periodo bellissimo per me, si chiude un percorso ma ne inizia uno nuovo. Per la deluxe mi piaceva l’idea di tornare nelle ombre del passato, questa volta a mio agio”

    Rose Villain a RTL 102.5: “É un periodo bellissimo per me, si chiude un percorso ma ne inizia uno nuovo. Per la deluxe mi piaceva l’idea di tornare nelle ombre del passato, questa volta a mio agio”

  • Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

    Cresce il valore della manovra economica, nuove misure per 3,5 miliardi di euro

  • Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"

    Passi avanti a Berlino verso un accordo sull'Ucraina. Trump: "Mai così vicini alla fine della guerra"

  • Umberto Tozzi a RTL 102.5: “Con l’ultimo tour volevo dire grazie a tutti coloro che hanno seguito la mia carriera e ci sono riuscito. Nel disco live tanti featuring e cinque inediti”

    Umberto Tozzi a RTL 102.5: “Con l’ultimo tour volevo dire grazie a tutti coloro che hanno seguito la mia carriera e ci sono riuscito. Nel disco live tanti featuring e cinque inediti”

  • Bologna: sedicenne ucciso, coetaneo condannato a 11 anni, protestano i genitori della vittima

    Bologna: sedicenne ucciso, coetaneo condannato a 11 anni, protestano i genitori della vittima

  • RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta festeggiano il Natale a “Case Connesse”

    RTL 102.5, Radiofreccia e Radio Zeta festeggiano il Natale a “Case Connesse”

  • Carlo Conti svela i titoli delle canzoni del festival

    Carlo Conti svela i titoli delle canzoni del festival

  • Serie A: L'Inter vola in testa alla classifica, frenano Napoli e Milan. Sorride la Juventus, Fiorentina sempre più ultima

    Serie A: L'Inter vola in testa alla classifica, frenano Napoli e Milan. Sorride la Juventus, Fiorentina sempre più ultima

  • Giorgia Meloni dal palco di Atreju attacca Elly Schlein e rilancia il premierato

    Giorgia Meloni dal palco di Atreju attacca Elly Schlein e rilancia il premierato

  • Sparatoria alla Brown University, due studenti uccisi e nove feriti mentre prosegue la caccia al killer

    Sparatoria alla Brown University, due studenti uccisi e nove feriti mentre prosegue la caccia al killer