Lione, fermato un sospetto per l'attentato di venerdì

E’ stato fermato dalla polizia un sospettato nell’inchiesta sull’attentato di venerdì scorso a Lione. Lo ha reso noto poco fa il governo. Si tratterebbe di uno studente di ingegneria, finora ignoto alle forze dell’ordine e senza precedenti penali. Il giovane, di 24 anni, è stato fermato questa mattina, intorno alle 10, in una strada del settimo arrondissement di Lione. In un tweet, poco fa, il sindaco della città ed ex ministro dell’Interno, Gerard Collomb, si è congratulato con le forze dell’ordine per la cattura del sospetto autore dell’attacco. Il suo gesto, venerdì, aveva causato tredici feriti lievi in Rue Victor Hugo. Il pacco bomba utilizzato, avevano spiegato le fonti, “è stato riempito di chiodi, viti e bulloni e poi posato per strada”. “Voglio ringraziare tutti i servizi che hanno permesso di giungere a questo risultato in tempi così rapidi”, ha detto Gerard Collomb. Quando hanno preso il via le indagini, decine di persone hanno risposto all’appello della polizia che chiedeva di testimoniare, per poter confrontare le versioni dei passanti con il materiale prodotto dalle videocamere di sorveglianza. Una donna è stata fermata a sua volta nell'ambito dell'inchiesta sul pacco bomba che venerdì scorso ha causato tredici feriti lievi a Lione. Secondo quanto riferito citate da BFM-TV, si tratta della mamma del principale sospetto fermato questa mattina, un ragazzo di 24 anni studente di informatica. Il terzo individuo fermato oggi sarebbe invece il fratello.