Iran-Israele: è guerra. La strategia di Tel Aviv e le minacce di Teheran. Trump sposta truppe in Medio Oriente

Iran-Israele: è guerra. La strategia di Tel Aviv e le minacce di Teheran. Trump sposta truppe in Medio Oriente
14 giugno 2025, ore 11:20
E' un nuovo fronte aperto quello tra Tel Aviv e Teheran. Continuano gli attacchi, mentre cadono le teste di comandanti iraniani. L'America sembra organizzarsi per intervenire al fianco di Israele
E’ un nuovo fronte in Medio oriente Guerra tra Israele e Iran.
GLI ATTACCHI
Dopo gli attacchi reciproci della notte scorsa, l'esercito iraniano ha affermato che utilizzerà 2.000 missili nei suoi prossimi raid contro lo stato ebraico e aggiunge che gli attacchi proseguiranno a lungo. Dopo una notte durante la quale le sirene hanno suonato nelle principali città dei due paesi, nelle ultime ore Israele ha di nuovo attaccato l'Iran. Esplosioni a Teheran, dove si è sollevata una colonna di fumo dall’aeroporto della capitale, e in altre città. Non si è fatta attendere la risposta iraniana con missili lanciati contro Tel Aviv
LA STRATEGIA
Il serpente decapitato: questa è la strategia di Israele contro il regime degli Ayatollah. Azzerare la catena di comando. Lo conferma l’uccisione di altri due generali delle forze armate di Teheran durante l’ultimo attacco sferrato da Israele. Durante l’azione di ieri erano stati eliminati il capo delle guardie della rivoluzione e il consigliere della guida suprema Alì Khamenei, oltre a diversi scienziati che stavano lavorando al progetto nucleare, che spaventa il mondo. Al momento, Il bilancio delle vittime nella repubblica islamica è di 80 morti e centinaia di feriti, in Israele i morti sarebbero 3 e una ventina i colpiti. L'esercito iraniano ha affermato che gli attacchi continueranno a lungo e ha aggiunto che anche le basi statunitensi nella regione saranno obiettivo della risposta islamica. Le forze israeliane hanno, invece, dichiarato di aver distrutto il sistema anti-aereo iraniano, consentendo ai caccia di Tel Aviv 'un volo pressoché illimitato sulla capitale islamica’.
IL MONDO
Papa Prevost invoca il dialogo, L’Europa non ha condannato chiaramente gli attacchi di Tel Aviv, per il timore che il programma atomico iraniano fosse ad uno stadio avanzato e estremamente pericoloso, come denunciato nei giorni scorsi dall’agenzia per il nucleare dell’Onu, tuttavia ha chiesto una de-escalation, come anche il segretario dell’Onu Guterres. In America, ambigua la posizione del presidente Trump, che inizialmente ha richiesto a Israele di non far deragliare i colloqui sul nucleare in corso con i delegati iraniani e il successivo sostanziale endorsement dello stesso leader all’azione di guerra portata avanti da Tel Aviv. Intanto, il presidente ha fatto spostare le unità navali americane verso il Medio Oriente e ha mandato i caccia F-16 nelle basi in Israele.