India, aereo diretto a Londra si schianta dopo il decollo. A bordo c'erano 242 persone

India, aereo diretto a Londra si schianta dopo il decollo. A bordo c'erano 242 persone Photo Credit: @ IndiaTv
12 giugno 2025, ore 11:49 , agg. alle 17:19
Il velivolo di Air India era diretto a Gatwick. Air India ha fatto sapere che non risultano superstiti e che ci sono vittime anche a terra. Il presidente Modi parla di una tragedia che spezza il cuore
L'aereo che scende, avvicinandosi pericolosamente ad un quartiere residenziale, fino a scomparire dietro alle case, dove si vede distintamente un'esplosione di vaste proporzioni e la colonna di fumo nero. Sono le istantanee, trasmesse dalla tv locale, dell'incidente di un velivolo di Air India, che si è schiantato a poca distanza da Ahmedabad, nella parte occidentale del Paese. Secondo le primissime informazioni, si tratta di un Boeing 787 Dreamliner, utilizzato per i voli a lungo raggio. Il volo AI 171 era diretto a Londra, all'Aeroporto di Gatwick.
"NON CI SONO SUPERSTITI"
A bordo c'erano 242 persone, 230 passeggeri, 2 piloti e 10 membri dell'equipaggio. Air India ha reso noto che i viaggiatori sono 169 cittadini indiani, 53 britannici, 7 portoghesi e 1 canadese. E poco fa la stessa compagnia ha fatto sapere che al momento non risultano superstiti e che l'aereo, colpendo alcuni edifici, tra cui un college medico che ospitava alcuni studenti, ha provocato vittime anche a terra. Ci sarebbero anche feriti. Ancora in moto la macchina dei soccorsi, tra l'inferno delle fiamme e i detriti.L'ALLARME E LO SCHIANTO
Intanto si lavora per ricostruire le cause dell'incidente. Secondo la BBC, l'aereo avrebbe interrotto i contatti con la torre di controllo pochi secondi dopo il decollo, dopo aver lanciato il mayday, avendo riscontrato difficoltà già nella fase di salita del velivolo. Secondo i dati riportati da Flight Radar, in quel momento il mezzo era ad un'altezza di 625 piedi, vale a dire circa 200 metri. Tra le ipotesi al vaglio, c'è la possibilità di un errore umano, con le parti mobili delle ali sotto osservazione, perché potrebbero non essere state messe nella posizione adeguata ad un decollo.MODI, TRAGEDIA CHE SPEZZA IL CUORE
Il governo ha proclamato lo stato d'emergenza. Il presidente indiano Narendra Modi ha scritto che si tratta di una "tragedia che lascia attoniti e spezza il cuore al di là di ogni parola". L'aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad ha ripreso i suoi voli, assicurando che i protocolli di sicurezza vengono osservati con la massima cura. Clima di angoscia invece a Londra, dove sono accorse numerose troupe televisive.