Essere ragazzi oggi è una fortuna immensa

Essere ragazzi oggi è una fortuna immensa

Essere ragazzi oggi è una fortuna immensa


Il punto su RTL 102.5 di Fulvio Giuliani

Oggi, voglio rivolgere un pensiero ai nostri ragazzi. Quelli del '99... 1899 e 1999. I diciottenni dei nostri giorni e i diciottenni di 100 anni fa. Perché mi ha profondamente colpito l'idea che in questi giorni i neo-maggiorenni stiano maturando il bonus-cultura da 500 euro, mentre un secolo fa i loro coetanei ricevettero in dono un moschetto, con cui difendere la Patria sull'estrema linea del Piave. Esattamente 100 anni fa (martedì della prossima settimana, per essere precisi), la tragedia di Caporetto, la disfatta militare assurta a sinonimo di quanto di peggio possa capitare a un singolo e a una comunità. Sgombero il campo da ogni equivoco: considero una grande fortuna e una straordinaria conquista della nostra società aver sostituito il moschetto con i 500 euro per libri o musica.
Il bonus potrà piacere o meno, ma se ben utilizzato può essere una porta d'ingresso in mondi fantastici, quelli della fantasia, della cultura, dell'arricchimento personale. Se questo oggi è possibile, lo si deve anche ai ragazzi di quell'altro e ben più epico '99. Ecco perché ne scrivo, ecco perché ne voglio parlare in radio. Ai ragazzi di oggi, ai nostri figli, la Storia va spiegata, illustrata con passione e dedizione. Non può morire in un libro polveroso, in frasi sempre uguali. Ai diciottenni di oggi, ma anche un po' più giovani e più vecchi, of course, bisogna parlare di quello che accadde, di come una Nazione guardò il baratro e seppe trovare risorse morali e materiali, su cui nessuno avrebbe scommesso un pound o un franco (riferimento voluto agli alleati franco-britannici di allora). Qualcuno si potrà chiedere legittimamente perché farlo, che possa mai interessare ai ragazzi dell'era Digital la rotta di Caporetto, la difesa e il riscatto sul Piave. La Storia è memoria, la Storia ti dice chi tu sia, anche perché oggi ai maggiorenni si possa dare il bonus (anche se siamo ferocemente contrari!). Dobbiamo spiegargli quale meraviglioso cammino la Repubblica abbia saputo compiere, nonostante tutto, dopo l'ulteriore tragedia della Seconda Guerra Mondiale.

Molto cominciò lì, in quel lontano conflitto dei bisnonni dei nostri ragazzi. I semi dell'incubo dei totalitarismi degli anni '20 e '30 furono piantati in quelle trincee maledette, sul fronte occidentale, negli immensi spazi russi e anche sul Carso. Così come il seme di un sentimento nazionale (sì, esiste e non solo per il calcio), germogliò quando si trattò di fermare i 'crucchi', ormai lanciati verso Milano. Ragazzi, cercate in rete, chiedete ai Prof, fatevi consigliare un libro. Erano vostri coetanei, vivevano un altro spazio e un altro tempo, ma avevano sogni piccoli e grandi, come voi. Meritano di essere ricordati, non nelle agiografiche illustrazioni dei libri di testo, ma come carne viva, come i nonni a cui dobbiamo la possibilità oggi di azzuffarci sull'alternanza scuola-lavoro... scoprirete un mondo diversissimo eppure con sorprendenti punti di contatto. Vizi italici di allora, che sono sopravvissuti ai decenni e a due guerre. Vigliaccherie ed eroismi, imboscati e coraggiosi, incapaci e fenomeni, codardi ed eroi ai limiti della pazzia, uomini per tutte le stagioni (Badoglio) e uomini tutti d'un pezzo. Ancora, Caporetto, il Tagliamento, il Piave, il Grappa, Vittorio Veneto, Cadorna e Diaz, fanti, troppi fanti dimenticati. Erano i nonni. Erano italiani.

www.fulviogiuliani.com


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Ed Sheeran stasera a Roma: unica data italiana del Mathematics Tour 2025

    Ed Sheeran stasera a Roma: unica data italiana del Mathematics Tour 2025

  • La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio

    La morte del brigadiere capo le Grottaglie, sarebbe andato in pensione nel mese di Luglio

  • Classifica delle radio più attive sui social: boom di RTL 102.5 che domina con 44 milioni di video views

    Classifica delle radio più attive sui social: boom di RTL 102.5 che domina con 44 milioni di video views

  • Coez a RTL 102.5: “È un concept album che non vuole rinnegare il passato, ma ricordare la parte bella di quegli anni, in cui si viveva di più il presente e meno i social”

    Coez a RTL 102.5: “È un concept album che non vuole rinnegare il passato, ma ricordare la parte bella di quegli anni, in cui si viveva di più il presente e meno i social”

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in rotazione “Désolée” di Anna, “Qualcosa di grande” di Coez, “Sesso debole” di Elisa, “Barrio Lambada” di Fred De Palma, “Sto bene al mare” di Marco Mengoni ft. Sayf, Rkomi e “veramente” di sangiovanni

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in rotazione “Désolée” di Anna, “Qualcosa di grande” di Coez, “Sesso debole” di Elisa, “Barrio Lambada” di Fred De Palma, “Sto bene al mare” di Marco Mengoni ft. Sayf, Rkomi e “veramente” di sangiovanni

  • Carlo Calenda a RTL 102.5: “Israele democrazia fuori controllo. Netanyahu usa la guerra per rimanere al governo”

    Carlo Calenda a RTL 102.5: “Israele democrazia fuori controllo. Netanyahu usa la guerra per rimanere al governo”

  • Pizza Village 2025: dall’1 al 6 luglio, RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia saranno a Napoli con i loro programmi e tantissimi ospiti

    Pizza Village 2025: dall’1 al 6 luglio, RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia saranno a Napoli con i loro programmi e tantissimi ospiti

  • Adam a Milano, bimbi palestinesi in Italia per curarsi

    Adam a Milano, bimbi palestinesi in Italia per curarsi

  • Roma, domani l'autopsia sul corpo della donna morta dopo una liposuzione

    Roma, domani l'autopsia sul corpo della donna morta dopo una liposuzione

  • Amazon Made in Italy Award: D’annata riceve la menzione speciale “Customer obsession"

    Amazon Made in Italy Award: D’annata riceve la menzione speciale “Customer obsession"