
Calcio, Mondiale per Club, l'Inter esce contro il Fluminense che vola ai quarti di finale Photo Credit: agenziafotogramma.it
30 giugno 2025, ore 23:26
A Charlotte, i Nerazzurri escono sconfitti per 2 a 0 contro i brasiliani con le reti di Cano e Hercules. I ragazzi di Chivu salutano l'America e ora dovranno ricaricare le energie in vista della nuova stagione
INTER - FLUMINESE 0-2
L'Inter esce al Mondiale per Club tra delusione e rimpianti, con una sconfitta netta e meritata per mano del Fluminense. I brasiliani, più lucidi e determinati, approfittano delle amnesie difensive dei nerazzurri per colpire due volte: prima con Cano, che sfrutta un errore in avvio, e poi con Hercules nel finale, chiudendo la partita e accedendo ai quarti di finale. Per i ragazzi di Cristian Chivu, invece, è un altro passo falso che chiude amaramente una stagione già segnata da troppe ombre.
PRIMO TEMPO
Nel caldo opprimente di Charlotte, l’Inter inizia male e finisce peggio. Bastano pochi minuti per capire che la giornata sarà complicata: errori banali in impostazione, scarsa reattività nei contrasti, movimenti lenti e prevedibili. Il primo campanello d’allarme arriva dopo una manciata di secondi, con Sommer costretto a un intervento rischioso su un pallone gestito male dalla retroguardia. Poco dopo, arriva la rete che sblocca l’incontro: De Vrij perde un duello fisico, Darmian si fa sorprendere alle spalle e Sommer esce in ritardo, consentendo a Cano di insaccare indisturbato di testa a pochi metri dalla porta. La risposta dell’Inter è timida. C’è un tentativo costruito sull’asse Barella–Mkhitaryan–Dimarco, ma il mancino dell’esterno viene neutralizzato dal veterano Fabio, estremo difensore dei brasiliani. Thuram prova una conclusione complicata al volo, ma la mira è alta. Intanto il Fluminense resta pericoloso: Arias impegna Sommer dalla distanza, e Xavier manca di poco il bersaglio sulla ribattuta. I sudamericani troverebbero anche il raddoppio su azione confusa, ma l’intervento del VAR cancella il gol per fuorigioco di Ignacio.
LA RIPRESA
Nel secondo tempo, ci si aspetta una reazione concreta da parte dell’Inter. Ma la scossa non arriva. Al contrario, è ancora Arias a testare i riflessi di Sommer, confermando che il Fluminense è tutt’altro che disposto ad abbassare il ritmo. Chivu cerca allora soluzioni nuove con i cambi: dentro Sucic e Valentin Carboni, ma il copione non cambia. L’occasione più nitida arriva sui piedi di De Vrij, che da pochi passi spreca una ghiotta opportunità su assist di Lautaro Martinez. Poi è lo stesso capitano nerazzurro a provarci due volte: prima un sinistro debole, poi un tentativo più pericoloso che trova la super risposta di Fabio. Quando sembra che il pareggio possa maturare, Lautaro colpisce anche un palo con un altro mancino insidioso. È il preludio al colpo del ko. A pochi minuti dal termine, Hercules approfitta dell’ennesima disattenzione della difesa nerazzurra per firmare il 2-0 e chiudere la pratica. La traversa colpita da Dimarco in pieno recupero è solo l’ultimo simbolo di una serata storta, che lascia l’Inter fuori dal Mondiale per Club e con una lunga lista di rimpianti. Il Fluminense festeggia una vittoria meritata, mentre i nerazzurri salutano con amarezza l’ultimo treno di una stagione da dimenticare.
DOMANI REAL MADRID - JUVENTUS
La Juventus si prepara a sfidare il Real Madrid nell’affascinante cornice dell’Hard Rock Stadium di Miami, con l’ambizione di guadagnarsi un posto nei quarti di finale del Mondiale per Club. L’eventuale passaggio del turno significherebbe affrontare il Borussia Dortmund o i messicani del Monterrey. L’impresa si preannuncia tutt’altro che semplice, considerando il valore degli spagnoli e la recente sconfitta bianconera contro il Manchester City. Tuttavia, la squadra di Igor Tudor ha grande voglia di riscatto e punta sull’entusiasmo di un gruppo giovane e motivato. Il Real, dal canto suo, non lascia spazio a interpretazioni: l’obiettivo è vincere il trofeo e il rientro di Kylian Mbappé conferma le intenzioni serie del club. In difesa, Xabi Alonso deve decidere se rischiare Rudiger o affidarsi ad Asencio, mentre Huijsen, ex Juve, sarà titolare con Tchouaméni. Militao è ancora indisponibile, mentre Carvajal non è al meglio e partirà dalla panchina. Per i bianconeri, spazio a Kolo Muani in attacco, supportato da Yildiz e Conceiçao. Rugani e Gatti si giocano una maglia accanto a Kalulu e Kelly. A centrocampo, ballottaggio aperto a destra tra Costa e McKennie, con Cambiaso di ritorno a sinistra. In palio, oltre al prestigio, anche un importante premio economico.