Voli: al gate non serviranno più i documenti d’identità. La nuova disposizione Enac

Voli: al gate non serviranno più i documenti d’identità. La nuova disposizione Enac Photo Credit: agenziafotogramma.it
10 luglio 2025, ore 11:02 , agg. alle 15:41
Non sarà più necessario esibire la carta d’identità o il passaporto per tutti i voli nazionali o diretti nell’area Schengen
Grandi cambiamenti, a partire da quest’estate, per tutti i passeggeri che sceglieranno di mettersi in viaggio su un aereo. Quante volte, in fila al gate, ci è capitato di sbuffare (o di cogliere gesti di impazienza di vicini in coda) davanti a viaggiatori che, al momento del controllo, non erano pronti a esibire il documento d’identità. Una situazione che non dovremo più subire grazie a una nuova disposizione dell’Enac: l’Ente nazionale per l’aviazione civile ha stabilito che non sarà più necessario esibire passaporto o carta d’identità al momento dell’imbarco.
La disposizione
Il provvedimento ha visto una fase di sperimentazione nei giorni scorsi. In particolare, sono stati i passeggeri del volo Ryanair Bergamo-Minorca del 6 luglio a risparmiarsi la necessità di esibire i documenti al gate. Di fronte alla novità (non preannunciata), i viaggiatori non hanno risparmiato il loro stupore. Un provvedimento, dunque, partito in sordina che, grazie al via libera ufficiale del Ministero dell’Interno, troverà adesso applicazione ovunque nel nostro territorio.
Come riportato dal Corriere della Sera, che ha visionato la comunicazione dell’Enac, si tratta di una “modifica del programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile”. Nel regolamento viene esplicitato che il “vettore aereo è responsabile della verifica al gate, all’atto dell’imbarco, della concordanza tra il nominativo del passeggero riportato sulla carta d’imbarco con quello risultante da un documento di identità, previo riscontro visivo dell’identità del passeggero”. La modifica introdotta, e approvata dal Viminale, sostanzialmente limita questa attività di verifica al momento dei controlli di sicurezza che ci permettono di accedere alla cosiddetta “area sterile”. Una volta superati i metal detector, dunque, non sarà più necessario dimostrare la propria identità di default.
Questo nuovo provvedimento verrà applicato a tutti i voli diretti verso mete nazionali o verso i Paesi dell’area Schengen.
Le eccezioni e la questione sicurezza
Questa modifica del Programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile, secondo il Ministero dell’Interno, non comprometterà in alcun modo l’incolumità dei passeggeri. Nell’ottica di garantire comunque un alto livello di controlli, questa misura non sarà applicata per tutte le tratte interne che non siano fisse e/o individuate come sensibili per l’emigrazione irregolare (ad esempio, quelle verso le città francesi).
Inoltre, non solo sarà mantenuta la verifica dei documenti d’identità per tutti i voli con destinazioni extra Schengen, ma i vettori potranno effettuare controlli a campione anche presso i gate dove non è più necessario presentare carta d’identità o passaporto. "Chiaramente - spiega il presidente dell'Enac Pierluigi Di Palma, intervistato da Leonard Berberi, del Corriere - si potrà essere fermati e controllati dalle forze dell'ordine e lì bisognerà mostrare un documento d'identità. Se al momento del controllo a sorpresa il viaggiatore non ce l'ha non si imbarca"
Dunque, per evitare le scene di impazienza da cui siamo partiti, continuiamo a tenere CI o passaporto in una tasca che sia quantomeno facilmente raggiungibile!