
Villa Phampili: accolta la richiesta di estradizione per Francis Kaufmann, acquisiti gli atti dei finanziamenti per i film Photo Credit: agenzia ipa
27 giugno 2025, ore 19:00
L'americano dichiara di essere innocente, attesi i risultati degli esami istologici per chiarire le cause della morte di Anastasia Trofimova, probabilmente soffocata
Dalla Grecia è arrivato il sia all'estradizione di Francis Kaufmann, accusato del duplice omicidio della compagna, Anastasia Trofimova, e della figlia Andromeda, ritrovate entrambe senza vita nel parco di Villa Pamphili a Roma il 7 giugno. La Corte d'appello di Larissa, dove il californiano è detenuto, ha dato l'ok alla richiesta di consegnarlo, inoltrata dalla magistratura italiana. Kaufmann era stato arrestato pochi giorni dopo il ritrovamento dei corpi, in un ostello di Skiathos. L'accusa a suo carico è di omicidio volontario aggravato. Indagini sono in corso ancora nelle zone frequentate da Francis Kaufmann, per avere altri elementi. Si cerca in particolare un trolley visto in possesso dell’uomo, da alcuni testimoni.
Le carte dei finanziamenti cinematografici
Intanto i Pm acquisiscono gli atti del film di Kaufmann mai distribuiti .Il ministero della Cultura, spiega una nota, "ha consegnato alla Procura della Repubblica di Roma, per il tramite degli ufficiali della polizia giudiziaria della Direzione Centrale Anticrimine, la documentazione in possesso della Direzione Generale Cinema afferente al finanziamento denominato Credit tax, concesso dal ministero della Cultura in favore di Rexal Ford, alias Charles Francis Kaufmann, per un progetto cinematografico dal titolo "Stelle della Notte", presentato dalla società Tintangel Films Llc per il tramite della società di coproduzione Coevolutions srl". "Il ministro della Cultura Alessandro Giuli - si legge ancora nella nota - ha personalmente accompagnato il personale della polizia giudiziaria nella sede della Direzione Generale Cinema in Piazza Santa Croce in Gerusalemme, accertandosi della trasmissione dei documenti richiesti".
L'americano si dichiara "innocente"
L’americano mercoledì davanti ai magistrati greci e italiani, in videocollegamento da piazzale Clodio insieme agli investigatori della Squadra Mobile, non ha risposto alle domande avvalendosi della facoltà di non rispondere limitandosi a professarsi innocente. Attesi nei prossimi giorni i risultati degli esami istologici, disposti dalla Procura in seguito all’autopsia eseguita presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica, che serviranno a chiarire le cause del decesso di Anastasia Fra le ipotesi quella che la donna, nata a Omsk, in Siberia, sia stata soffocata.