Versace veste Prada, storico passaggio di mano, cessione per 1,5 miliardi di euro con un marchio che resta in Italia

Storico passaggio di mano, Versace veste Prada, cessione per 1,25 miliardi di euro Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT
10 aprile 2025, ore 19:30
La chiusura dell'operazione è attesa nella seconda metà del 2025 ed è subordinata alle consuete condizioni, incluso l’ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari
Nella conference call in orario pomeridiano, dopo aver dato l'annuncio dell'operazione di acquisizione di Versace da Capri Holdings, Andrea Guerra, ceo del Gruppo Prada, e Lorenzo Bertelli, responsabile della corporate social responsibility del gruppo, hanno spiegato quale sarà il percorso che il gigantesco gruppo dovrà compiere per liberare il pieno potenziale del marchio fondato da Gianni Versace. SI prevedono una mentalità a lungo termine, un viaggio paziente e disciplinato, un orizzonte temporale di 24-48 mesi.
"L'immagine del marchio, la creatività e il posizionamento saranno le priorità principali nei primi tempi", ha aggiunto Guerra. Lo sviluppo della strategia si baserà su innovazione di prodotto e sul cliente. Insomma, tutto il percorso strategico è stato strutturato con la consapevolezza che ci vorrà tempo.Guerra ha ringraziato Capri Holdings per aver preservato e ulteriormente arricchito l’heritage di Versace.
Il compimento dell'operazione a metà anno
La chiusura dell'operazione è attesa nella seconda metà del 2025 ed è subordinato alle condizioni, che si seguono in questi casi incluso l’ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari, e prevede l’acquisizione del 100% di Versace per un controvalore di 1,25 miliardi su base cash-free, debt-free. Il corrispettivo cash finale verrà determinato al closing, tenendo conto di aggiustamenti basati su capitale circolante e posizione finanziaria netta.
Prada spa ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 1,5 miliardi di euro, composto da 1,0 miliardi term-loan e 0,5 miliardi bridge facility. "In considerazione della liquidità disponibile e delle linee di credito inutilizzate, il Gruppo Prada mantiene una struttura finanziaria solida e flessibile", ha spiegato il management. L’operazione è stata approvata dai consigli di amministrazione di Prada spa e Capri HoLDING.
In primo piano l'evoluzione del marchio
L'azienda lavorerà per far evolvere il marchio, cosa che non è riuscita a fare Capri Holdings. Versace "rappresenta un asset unico nel panorama del lusso, con radici profonde nella storia della moda, ma dal forte potenziale nella contemporaneità e sensibilità della società di oggi e futura", sottolinea Prada nella nota. Certo, nel Dna della griffe verrà innestato quel "made in Prada" di cui è capace Dario Vitale, ex direttore design e immagine di Miu Miu nominato direttore creativo il 13 marzo.
Gli advisor finanziari
Citigroup Global Markets Europe Ag e Goldman Sachs Bank Europe Se, Succursale Italia agiscono in qualità di advisor finanziari, mentre Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom Llp è il consulente legale del Gruppo Prada. Bnp Paribas e Intesa hanno agito in qualità di banche sottoscrittrici del finanziamento. La moda è ormai un settore molto legato alla finanza e alla programmazione, non vi prevale la creatività, come quando Gianni Versace fondò la sua azienda. Pwc ha agito con un team multidisciplinare guidato da Emanuela Pettenò (partner e markets deals leader di Pwc Italia) per le attività di financial due diligence. Per quanto concerne la due diligence hr, Pwc ha agito con un team supervisionato dal partner Gianluigi Baroni e composto da Ivan Arrotta (director), Federica Daniele (manager), Francesca Maria Barberi (senior associate) e Antonio Giardina (senior associate).