Usa: La squadra di governo del presidente eletto Trump inizia a formarsi. Ecco le prime nomine del Tycoon

Usa: La squadra di governo del presidente eletto Trump inizia a formarsi. Ecco le prime nomine del Tycoon

Usa: La squadra di governo del presidente eletto Trump inizia a formarsi. Ecco le prime nomine del Tycoon Photo Credit: agenziafotogramma.it


Nomi forti, Trump si circonda di "fedelissimi". Rinviato il processo Stormy Daniels

Il presidente eletto Donald Trump è pronto a formare la nuova squadra di governo, ancora niente di ufficiale ovviamente ma iniziano a spuntare i primi nomi. Secondo la Cnn, tra i più discutibili c’è sicuramente quello Kristi Noem, governatrice del Sud Dakota, pronta a diventare segretaria per la sicurezza interna. La governatrice era stata inserita nella rosa dei candidati di Trump per la carica di vicepresidente ma i rapporti sono cambiati dopo che nel suo libro ha rivelato di aver ucciso il suo cane da caccia di 14 mesi, perché, secondo lei, era "inaddestrabile”. Il tycoon intende poi nominare il senatore Marco Rubio segretario di Stato americano. Rubio è sempre stato un falco in politica estera, adottando linee dure nei confronti della Cina e dell'Iran in particolare. Trump stesso in serata ha affermato di volere nella sua squadra anche il deputato Mike Waltz, nel ruolo di consigliere alla sicurezza nazionale. Si tratta ancora una volta di un trumpiano di ferro, noto per le sue posizioni anti-Nato e contro la Cina. Confermata la nomina anche per l'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee, come ambasciatore in Israele. "Lavorerà senza sosta per portare la pace in Medio Oriente", ha affermato Trump in una nota. Come già ripetuto nei giorni scorsi, Susie Wiles sarà il capo del suo staff alla Casa Bianca. È lei la donna che ha guidato la campagna elettorale del tycoon fino alla vittoria tanto che lui l'ha voluta ringraziare dal palco: "Susie preferisce restare indietro. Ma lasciate che ve lo dica: la chiamiamo “Ice Baby”, le piace stare sullo sfondo, ma non è sullo sfondo". 


RINVIATA LA SENTENZA SUL CASO STORMY DANIELS

Le novità riguardano anche il processo Stormy Daniels, La sentenza sul caso dei pagamenti di Trump alla porno star è stata rinviata al 19 novembre e il giudice potrebbe decidere di annullare la condanna in base alla sentenza della Corte Suprema sull'immunità presidenziale. Il procuratore Matthew Colangelo ha chiesto il rinvio al giudice sostenendo che "si tratta di circostanze senza precedenti e le argomentazioni sollevate dall'avvocato della difesa richiedono un'attenta considerazione per garantire che eventuali ulteriori passi in questo procedimento bilancino adeguatamente gli interessi concorrenti di un verdetto di colpevolezza della giuria a seguito di un processo che ha presunzione di regolarità". L'avvocato di Trump, Emil Bove, ha invece chiesto che la condanna dovrebbe essere annullata. "E' necessario per evitare ostacoli incostituzionali alla capacità di governare del presidente", ha scritto il legale. 


TRUMP NON VUOLE BANDIRE TIKTOK

Donald Trump cercherà di fermare l'entrata in vigore del divieto di TikTok e salvare così la popolare app. Lo riporta il Washington Post citando alcuni degli alleati del presidente eletto, secondo i quali ci sono altre strade per colpire la Cina invece che alienarsi milioni di americani al mese. Come Trump procederà non è ancora chiaro ma i suoi consiglieri prevedono che interverrà a favore di TikTok. Al momento la legge prevede che, se ByteDance non venderà l'app entro il 19 gennaio, scatterà il divieto per TikTok negli Stati Uniti. 



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