"Un prete benedice la città alla guida di una Fiat 500": la storia di Don Dino Martinelli di Lumezzane

"Un prete benedice la città alla guida di una Fiat 500": la storia di Don Dino Martinelli di Lumezzane
12 settembre 2025, ore 17:00
"E' la mia prima e unica auto", dice a RTL 102.5. Stasera sarà in collegamento a Protagonisti alle 19.45 circa
Quella vecchia Fiat 500, del 1971, targata "Brescia", ha percorso migliaia e migliaia di chilometri. Ma sembra nuova, appena uscita da una concessionaria. Don Dino Martinelli, originario di Lumezzane, non ha mai pensato di acquistare un'altra auto. "Ho da sempre quella Fiat 500 e non la venderò mai", dice ad RTL 102.5.
Stasera, 12 settembre 2025, don Dino sarà in collegamento al telefono a Protagonisti - su RTL 102.5 - intorno alle 19.45.
PER LE VIE DELLA CITTA' CON LA 500
Don Dino Martinelli, in pensione, sfreccia con la sua Fiat 500 per le vie della città di Lumezzane. Tutti lo conoscono, tutti lo aspettano. Ed anche la benedizione arriva mentre guida la sua auto. Le foto, i video, diventano virali.
Il sacerdote è anche iscritto ad un Club per gli amanti della 500. "Facciamo i raduni ogni domenica, la 500 appartiene a tutti noi", racconta al telefono.
IL MITO DELLA FIAT 500
La macchina che hanno guidato tutti. La macchina che ha segnato la storia dell'Italia: viaggi, amori, picnic fuori città. Nella Fiat 500 riuscivano addirittura ad entrare quattro persone. Dimenticate l'aria condizionata e lo sprint della auto moderne: tanto rumore, vento dai deflettori, ruote piccole. Ma la 500 (molti modelli non avevano neppure i sedili reclinabili) ha scritto una nuova era per gli italiani: il benessere economico, l'indipendenza. Tantissimi vip l'hanno posseduta e guidata: si dice che Renzo Arbore ne abbia avuta una targata "FG" (ossia Foggia) e con quella arrivava negli anni Settanta dal Bolognese - storico ristorante romano in piazza del Popolo.
Renzo Arbore è socio del Fiat 500 Club Italia da molti anni ed è diventata storia la sua foto alla guida della Cinquecento, che rappresenta il simbolo della "Dolce vita". Arbore in una puntata de L'Arena su Rai1, con Massimo Giletti, parla della Fiat 500.
"Era attrezzata per consolarci con una signorina al Parco della rimembranza. Si mettevano i giornali sui finestrini, che venivano venduti di seconda mano da un signore che era vicino al Parco", dice Arbore a Giletti. E anche lui dice di aver "frequentato" la 500. La leva del cambio lasciava i lividi", aggiunge Arbore in una storica puntata de L'Arena