Ucraina, continuano a piovere bombe russe sulla capitale. 15 vittime a Kiev

Ucraina, continuano a piovere bombe russe sulla capitale. 15 vittime a Kiev
17 giugno 2025, ore 10:10
Mentre l'attenzione del mondo è concentrata sulla guerra Iran-Israele, in Ucraina continuano ed essere colpite le città e i civili. nella notte un raid ha centrato la capitale provocando vittime e feriti.
Intanto sul fronte russo-ucraino continuano a piovere bombe. A Kiev in 15 hanno perso la vita nei raid russi di questa notte.
IL RAID
La guerra in Medio Oriente tra Israele e Iran ha canalizzato l’attenzione mediatica di questi giorni. E quando si parla di Putin è in relazione alla possibilità che lo zar diventi il nuovo intermediatore tra la guida suprema iraniana Khamenei e il primo ministro israeliano Netanyahu. In realtà nel cuore dell’Europa la guerra è sempre più viva e i civili ucraini muoiono sotto le bome russe. Attacchi lanciati con missili balistici e droni che hanno colpito obiettivi civili in tutta la capitale e il bilancio è di 15 vittime. Lo riferiscono i media locali, precisando che 30 feriti sono stati ricoverati in ospedale.
LE REAZIONI
I nuovi attacchi russi in Ucraina, che hanno fatto 15 morti e 75 feriti, "sono puro terrorismo e il mondo intero, gli Stati Uniti e l'Europa devono finalmente rispondere come una società civile risponde ai terroristi". In un post su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a sollecitare una risposta più forte da parte della comunità internazionale al "terrorismo" di Mosca. "Putin lo fa solo perché può permettersi di continuare la guerra. Vuole che la guerra continui. È sbagliato che i potenti di questo mondo chiudano un occhio - denuncia - Siamo in contatto con tutti i partner a ogni livello possibile per garantire una risposta adeguata. Sono i terroristi che devono sentire il dolore, non le persone innocenti e pacifiche". Questo è il grido del presidente in mimetica, che cerca di atterrare nelle coscienze dei leader mondiali, riuniti in Canada per il G7.
IL BARATTO
"Oggi Kiev ha vissuto un'altra notte difficile. Un altro attacco, altri feriti, case distrutte, dolore e ansia. La ricerca di persone sotto le macerie continua. Ora sul luogo di uno degli attacchi ci sono soccorritori, medici, polizia, volontari. Tutti stanno agendo nel modo più coordinato possibile per aiutare e salvare chi è in difficoltà": lo scrive su Telegram Timur Tkachenko, comandante dell'amministrazione militare di Kiev. Il Cremlino -dopo i contatti con l’America sulla possibilità di un’operazione diplomatica gestita Putin in Medio Oriente- sembra aver barattato la propria disponibilità a rivolvere un conflitto che non lo riguarda direttamente, per avere mano libera su quello in cui è coinvolto, con una conclusione magari accelerata, ma alle proprie condizioni: una pace terrificante.