Trump sull'Ucraina: "Basta con questa carneficina senza senso". A Kiev si celebra l'anniversario dell'indipendenza

Trump sull'Ucraina: "Basta con questa carneficina senza senso". A Kiev si celebra l'anniversario dell'indipendenza Photo Credit: ANSA
24 agosto 2025, ore 12:22
Il presidente Zelensky chiede una pace giusta, senza compromessi. Dal Papa agli stati europei arrivano messaggi di sostegno a Kiev, ma in Italia la Lega si smarca e ribadisce: no ai militari in Ucraina
STOP A UNA CARNEFICINA SENZA SENSO
“E’ venuto il momento di porre fine a questa carneficina senza senso”. Queste le parole pronunciate da Donald Trump sull’Ucraina, in un messaggio in occasione dell’anniversario dell’indipendenza di Kiev. Indipendenza che Putin vorrebbe cancellare. Il capo della Casa Bianca ha aggiunto che “gli Stati Uniti sostengono un accordo negoziale che porti a una pace duratura che fermi lo spargimento di sangue e salvaguardi la sovranità e la dignità dell'Ucraina”. Non solo Trump, dagli Stati Uniti si è fatto sentire anche il segretario di stato Marco Rubio: “A nome degli Stati Uniti d'America, mi congratulo con il popolo ucraino in occasione della celebrazione del 34° anniversario dell'Indipendenza. Gli Stati Uniti sono impegnati a sostenere il futuro dell'Ucraina come nazione indipendente. Crediamo in una soluzione negoziata che difenda la sovranità ucraina e ne garantisca la sicurezza a lungo termine, portando a una pace duratura. In questo Giorno dell'Indipendenza, mentre rendete omaggio alla storia della vostra nazione, gli Stati Uniti auspicano di continuare a rafforzare la nostra partnership economica e di sicurezza per un futuro pacifico e prospero per entrambe le nostre nazioni".
PACE GIUSTA, SENZA COMPROMESSI
Il presidente Zelensky da Kiev ringrazia e sottolinea che ci vuole una pace giusta, senza compromessi magari imposti da Mosca. Queste le parole di Zelensky: “Cari ucraini! Caro popolo! Oggi è il giorno dell'indipendenza dell'Ucraina. Sono qui ora, nel cuore di Kiev, in Piazza dell'Indipendenza. Ed è qui che si può veramente percepire cosa significhi l'indipendenza, perché sia così importante per noi e perché Maidan sia molto più di una semplice piazza principale del Paese. È un simbolo: un simbolo dell'indipendenza, la sua custode. Un giorno, la distanza tra gli ucraini scomparirà e saremo di nuovo insieme come un'unica famiglia, come un unico Paese. È solo questione di tempo. E l'Ucraina crede di poterlo raggiungere: raggiungere la pace, la pace in tutto il suo territorio. L'Ucraina ne è capace. Quando sentiamo ogni giorno dal nemico: 'Non esiste uno Stato, una nazione', ogni giorno dimostriamo il contrario, dimostriamo che gli ucraini esistono e che gli ucraini rimarranno su questa terra, su questa piazza, dove tra cento anni staranno le nostre prossime generazioni. E tra cento anni, celebreranno qui il Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina. Abbiamo bisogno di una pace giusta . Il nostro futuro dipende solo da noi. E il mondo lo sa. E il mondo lo rispetta, rispetta l'Ucraina e accetta l'Ucraina come un suo pari. L'Ucraina può davvero riunire e unire i leader mondiali in un solo giorno".
IL SOSTEGNO DEL MONDO
In occasione dell’anniversario dell’indipendenza sono numerosi i messaggi inviati all’Ucraina. Il Papa ha spedito una lettera a Zelensky in cui il Pontefice tra l’altro scrive: “Il mio cuore è ferito, prego perché il clamore delle armi possa tacere”. Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani dice che bisogna “costruire la pace: in questo momento siamo tutti impegnati per questo. Non è facile sia in Medio Oriente sia in Ucraina, però bisogna sempre non demordere. Dobbiamo andare avanti, lavorare perché poi quando ci sono delle idee giuste vanno difese, bisogna combattere per loro”. Ma la Lega continua a discutere la politica estera del governo e anche questa mattina precisa “con fermezza e gentilezza no alle truppe in Ucraina”. Dalla Gran Bretagna Re Carlo III ha elogiato lo spirito indomabile degli ucraini. Sostegno a Kiev espresso anche dalla Nato e dall’Unione Europea