Trump in Medio Oriente, il presidente Usa atterra in Arabia Saudita

Trump in Medio Oriente, il presidente Usa atterra in Arabia Saudita Photo Credit: agenziafotogramma.it
13 maggio 2025, ore 11:00 , agg. alle 11:30
Il tycoon inaugura la prima visita di stato del suo secondo mandato
Il presidente americano Trump comincia la prima visita di stato del suo secondo mandato. Il tycoon è atterrato questa mattina, qualche minuto prima delle 9, a Riad per la prima tappa di un tour che lo porterà anche negli Emirati Arabi e in Qatar. Ad accoglierlo, un lungo tappeto viola steso sotto l’Air Force One.
Le tappe del viaggio
A dare il benvenuto al presidente Usa all’aeroporto King Khalid, il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman. Secondo i media internazionali, alla riunione tra i due leader era presente anche il segretario di Stato Marco Rubio.
Questo importante viaggio all’estero sarà sfruttato da Trump per fare il punto con i principali attori della regione mediorientale non solo sui progressi diplomatici (alla luce della delicata situazione internazionale) ma anche per stipulare nuovi accordi economici.
Dopo la visita in Arabia Saudita, il tycoon partirà alla volta del Qatar, Paese al centro delle polemiche in queste ore per aver manifestato l’intenzione di donare al presidente americano un aereo del valore di 400 milioni di dollari. A chi ha evidenziato un palese conflitto di interessi, Trump ha risposto: “L’offerta del Qatar è un bellissimo gesto, sarei stupido a non accettare”. Annullato l’incontro – inizialmente ipotizzato – con Edan Alexander, l’ultimo ostaggio con nazionalità americana rimasto nelle mani di Hamas liberato ieri. "Le sue condizioni mediche richiedono riposo", ha affermato la famiglia in un comunicato diffuso da Channel 12 News. "Incontrerà Trump negli Stati Uniti in un secondo momento". Il ragazzo parlerà con Trump al telefono nel corso della giornata.
Successivamente il capo della Casa Bianca raggiungerà gli Emirati Arabi. Al centro degli incontri programmati ad Abu Dhabi, il tema delle forniture militari. Gli Usa, infatti, hanno venduto armi al Paese per un valore di oltre 1,4 miliardi di dollari. Ad annunciarlo il Dipartimento di Stato Usa. In prospettiva, il Congresso ha approvato una nuova partita del valore di 1,3 miliardi comprendente elicotteri Chinook, supporto per i caccia F-16. Inoltre, è previsto l’annuncio di una nuova serie di accordi finanziari tra Washington e Aby Dhabi in diversi ambiti, tra cui l’intelligenza artificiale, il commercio di semiconduttori e l’energia.
L’incontro di giovedì
Il viaggio di Donald Trump potrebbe subire una leggera variazione rispetto all’iniziale tabella di marcia in seguito al possibile incontro previsto per giovedì in Turchia tra Zelensky e Putin. Il vertice, programmato per provare a mettere un punto al conflitto tra Russia e Ucraina, si svolgerà con la mediazione turca del presidente Erdogan e potrebbe vedere la partecipazione anche del presidente americano. “Potrei volare a Istanbul”, ha detto Trump, il quale in campagna elettorale aveva promesso una rapida soluzione al conflitto. Rimane l'incertezza circa la partecipazione del leader del Cremlino che, a oggi, non ha ancora confermato la propria presenza.