Trump condannato per aggressione sessuale e diffamazione a pagare 5 mln. Il tycoon, verdetto vergogna

Trump condannato per aggressione sessuale e diffamazione a pagare 5 mln. Il tycoon, verdetto vergogna

Trump condannato per aggressione sessuale e diffamazione a pagare 5 mln. Il tycoon, verdetto vergogna Photo Credit: Fotogramma.it


La giuria ha emesso il verdetto dopo poche ore di Camera di Consiglio. Quello ai danni di Jean Carroll non fu stupro. E' comunque la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene ritenuto responsabile di un'aggressione sessuale

Una prima, imbarazzante, condanna piomba su Donald Trump e sui suoi piani per la corsa alla Casa Bianca. Il tycoon è stato ritenuto responsabile di abuso sessuale e di diffamazione nei confronti della scrittrice Jean Carroll, ma non di stupro. E' comunque la prima volta che un ex presidente degli Stati Uniti viene ritenuto responsabile di un'aggressione sessuale. Trump è stato condannato a pagare danni per 5 milioni di dollari, e la sua prima reazione a caldo è intrisa di indignazione. Non ho assolutamente idea di chi sia questa donna. Questo verdetto è una vergogna. Una continuazione della più grande caccia alle streghe di tutti i tempi. Queste le prime parole sul social Truth dell'ex presidente. Il team di Trump ha annunciato appello contro il verdetto. Ben poco è valso il soccorso in extremis di Melania, che poche ore prima del verdetto aveva rilasciato a Fox News un'intervista per ribadire il sostegno alla ricandidatura del marito e la sua fiducia in un'altra vittoria per guidare nuovamente l'America verso la grandezza e la prosperità.

IL PORTAVOCE, SENTENZA POLITICA

"L'intero caso è fasullo ed è politico: prende di mira il presidente Trump perché ora è super favorito per essere eletto ancora una volta presidente degli Stati Uniti". Lo ha detto un portavoce di Donald Trump riferendosi alla sentenza di colpevolezza contro l'ex presidente Usa per abuso sessuale e diffamazione. "Il continuo abuso della nostra grande Costituzione per fini politici è disgustoso e non può essere tollerato", continua la dichiarazione. "La nostra nazione è in guai seri quando affermazioni prive di prove o testimoni oculari possono invadere i nostri tribunali per ottenere punti politici". Il team di Trump ha dichiarato che farà appello contro il verdetto.

MELANIA TRUMP, MIO MARITO PUO’ VINCERE

Mio marito ha avuto uno straordinario successo con la sua prima amministrazione e può guidarci di nuovo verso grandezza e prosperità. Dopo mesi di voci e indiscrezioni di un suo progressivo allontanamento del marito, con una vita da separata in casa nell'enorme magione di Mar-a-Lago, Melania Trump torna in pubblico e, intervistata da Fox News, afferma il suo pieno sostegno alla nuova candidatura alla Casa Bianca di Donald Trump. E dice che sarebbe per lei "un privilegio" servire di nuovo come first lady. "Donald ha il mio sostegno e non vediamo l'ora di restituire la speranza per il futuro e guidare l'America con amore e forza", ha aggiunto.


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