Trump apre a un trilaterale con Putin e Zelensky mentre la guerra in Ucraina resta intensa

Trump apre a un trilaterale con Putin e Zelensky mentre la guerra in Ucraina resta intensa Photo Credit: ansa Foto/ Aaron Schwartz
31 agosto 2025, ore 15:13
Il presidente Usa si dice pronto a un vertice a tre e garantisce supporto aereo, mentre i raid russi continuano e l’omicidio dell'ex presidente del parlamento ucraino aumenta la tensione
POSSIBILE VERTICE TRUMP, PUTIN E ZELENSKY?
Donald Trump apre alla possibilità di un incontro trilaterale con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, anche se resta scettico su un faccia a faccia bilaterale immediato tra Mosca e Kiev. In un’intervista al Daily Caller, il presidente statunitense ha sottolineato come spesso le parti non siano ancora pronte e che la guerra potrebbe dover continuare ancora per un po’. Trump si è detto disponibile a impiegare aerei statunitensi come garanzia di sicurezza per facilitare una soluzione, precisando che l’obiettivo sarebbe fermare le perdite di vite umane, soprattutto tra i giovani soldati europei, senza coinvolgere direttamente truppe americane.
LA SITUAZIONE SUL CAMPO
Sul fronte militare, le tensioni restano altissime. Nella giornata del 30 agosto, le forze russe hanno lanciato quasi 400 attacchi nella regione di Zaporizhzhia, prendendo di mira 16 insediamenti e causando un morto e 37 feriti. Ivan Fedorov, capo dell’Amministrazione Militare Regionale, ha riportato che dieci missili hanno colpito Zaporizhzhia, mentre attacchi aerei hanno interessato Komyšuvacha, Bilohiria e Malynivka. Inoltre, due attacchi con lanciarazzi multipli hanno colpito Plavni e Charivne. Dalla notte, anche Odessa ha subito blackout dovuti a droni russi. Sul fronte politico interno, la Procura generale ucraina ha aperto un’indagine sull’omicidio di Andriy Parubiy, ex presidente della Verchovna Rada, assassinato a Leopoli da un uomo travestito da corriere. Il delitto aggiunge tensione in un Paese già scosso dall’intensificarsi dei raid russi.
PUTIN INCONTRA XI JINPING A PECHINO
Intanto, Vladimir Putin ha preso parte al vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO) a Tianjin, dove ha sottolineato l’importanza della cooperazione con Cina, India e Turchia e condannato ogni tentativo di revisionismo storico sulla Seconda Guerra mondiale. In un’intervista a Xinhuanet, il leader russo ha affermato che i risultati del conflitto sono sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e strumenti internazionali, ribadendo l’inviolabilità delle conclusioni storiche e la condanna a chi tenta di distorcerle. In questo scenario, la possibilità di un incontro trilaterale potrebbe rappresentare un segnale politico importante, ma la realtà sul terreno resta drammatica, con quotidiane vittime civili e militari e una guerra che non mostra segnali concreti di rallentamento.