
Tra funerale e conclave un giro di 576 milioni di euro, spuntano già i primi souvenir di Papa Leone XIV Photo Credit: agenzia ipa
09 maggio 2025, ore 19:30
Papa Francesco è ancora molto richiesto, i commercianti raccontano che per i momenti storici legati a Papa Giovanni Paolo II, ci fu un giro d'affari tre volte superiore
L’ondata di fedeli è alla ricerca di souvenir di Papa leone 14esimo. E qualcosa si trova, nonostante siano passate poche ore dall'elezione di Papa Leone XIV sui banchi dei negozi di souvenir nei pressi di San Pietro già spuntano le prime calamite con il pontefice affacciato alla loggia delle benedizioni della basilica e altri piccoli gadget, mentre naturalmente resistono i souvenir legati a Papa Francesco, che accolgono i fedeli agli ingressi di quasi tutti gli esercizi commerciali, dal Vaticano a Santa Maria Maggiore, dove è sepolto Bergoglio. Anche per la morte di Bergoglio erano subito in commercio le calamite con la data di nascita e di morte di Bergoglio a qualche giorno dalla sua scomparsa. Dopo la sepoltura di Francesco, rosari, statuette, "santini", "nemmeno il tempo di metterli in esposizione e finivano", raccontano i commercianti.
Con Wojtila però vendite tre volte superiori
Tuttavia chi lavora in zona da diversi anni mi ha raccontato che con Giovanni Paolo II i fedeli avevano svuotato la via". Per lui ora "i tempi sono diversi, anche le generazioni di pellegrini". Chi ha negozi in via di Porta Angelica da oltre quarant'anni parla di vendite "tre volte superiori" con Wojtyla. Francesco, però, resiste, e a un giorno dall'elezione del nuovo pontefice continuano le vendite dei souvenir con il suo volto. Anche quando iniziano a comparire le prime e "tantissime", a detta dei commercianti, richieste per i gadget con Leone XIV. Se in qualche negozio nella zona della basilica le calamite sono, infatti, già in bella vista dal mattino dopo l'elezione, in tanti altri si dovrà attendere.
Mossi 576 milioni nel periodo
Un business da 576 milioni di euro per la città di Roma, tra funerale e conclave. Gli avvenimenti ecclesiastici legati alla morte di Papa Francesco, al suo funerale e all'elezione di Papa Leone XIV hanno generato un afflusso di 700.000-900.000 pellegrini e turisti, per un totale di 2,4 milioni di pernottamenti,con 144 milioni di euro per gli alloggi, 57,6 milioni per la ristorazione, 28,8 milioni per i trasporti e 43,2 milioni per il commercio di souvenir religiosi. È quanto calcola il centro studi di Unimpresa. Nel contesto del Giubileo 2025, l'impatto è stato amplificato, nonostante costi organizzativi di 5-10 milioni di euro. Rispetto ai funerali di Giovanni Paolo II, che attirarono 3 milioni di pellegrini per un impatto di 500-700 milioni di euro attualizzati, gli eventi del 2025 sono stati meno intensi, ma hanno beneficiato del Giubileo e dell'inflazione, mantenendo comunque un impatto significativo.