
Torino: autotrasportatore suicida, era stato umiliato e schiaffeggiato davanti ai colleghi Photo Credit: ANSA/
28 agosto 2025, ore 18:30
Una indagine coinvolge per omicidio colposo due funzionari della società Af Logistics, stralciato l'ipotesi di reato di sfruttamento denunciato dai legali della famiglia
Una morte ancora da chiarire, tanto che ci sono due persone accusate di omicidio colposo. L’uomo aveva 60 anni, era vicino alla pensione, e nel racconto dei suoi familiari veniva bullizzato e sottoposto a turni massacranti, spesso variati all’ultimo istante. Ma la misura si è colmata quando, nel marzo del 2023 si è tolto la vita. Era stato umiliato e schiaffeggiato davanti ai colleghi. Aveva chiesto turni di lavoro più leggeri. La Procura di Torino aveva aperto un fascicolo di inchiesta sul caso, ipotizzando lo sfruttamento lavorativo. ora la pm Rossella Salvati, che ha ereditato l'inchiesta dall'ex procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo,e chiuso l'indagine, confermando invece l'accusa di omicidio colposo.
L'autotrasportatore lavorava per Af Logistics, una grossa società fornitrice, tra l’altro, di una catena di supermercati. Nei prossimi giorni dovrebe arrivare per due manager della società la richiesta di rinvio a giudizio e la fissazione dell'udienza preliminare. Gli atti riguarderebbero l'amministratore della società di logistica e il responsabile dell'ufficio di Rivalta che organizzava i turni. Loro sarebbero responabili di istigazione al suicidio.
Per inquirenti il suicidio sarebbe correlato alla presunta violazione delle norme sulla salute e sulla sicurezza nel luogo di lavoro. L'autotrasportatore si sentiva infatti maltrattato, psicologicamente e fisicamente, e avrebbe guidato anche per 60 ore a settimana. Soffriva di crisi di panico e stress dati dalla consapevolezza di non poter cambiare lavoro a causa dell'età che non gli avrebbe permesso nuovi sbocchi.Alla moglie il camionista avrebbe più volte confidato di essere esausto e di non aver lasciato l'impiego solo per non perdere la casa. La famiglia aveva presentato un esposto in Procura dopo la morte dell'uomo tramite l'avvocata Mariagrazia Pellerino. I parenti del 60enne hanno sottolineato la profonda sofferenza patita dall'uomo a causa dello stress da lavoro. Lo stesso hanno confermato anche gli esami medico-legali.
E’ il secondo caso giudiziario che rìguarda la società
Non è la prima vicenda giudiziaria nella quale è coinvolta Af Logistics: a giugno un giudice ha condannato un dirigente e due manager della catena di supermercati affiliata per le lesioni cagionate dall'autista di un tir e da un altro dipendente di Af invece assolto ) a un magazziniere rimasto schiacciato nel cassone ribaltabile del camion. Alla base della decisione, ci sarebbero le inadempienze rivelate nella formazione sulla sicurezza sul lavoro da parte del supermercato e della società.