Tennis, Iga Swiatek è la nuova regina di Wimbledon, battuta Amanda Anisimova

Tennis, Iga Swiatek è la nuova regina di Wimbledon, battuta Amanda Anisimova Photo Credit: agenziafotogramma.it
12 luglio 2025, ore 19:40 , agg. alle 20:03
L'ex numero uno al mondo supera l'americana con un doppio 6-0 in neanche un'ora di gioco e che le permette di ricevere il titolo direttamente dalle mani della principessa del Galles, Kate Middleton. Intanto, domani, sarà il giorno di Sinner contro Alcaraz
IGA SWIATEK NUOVA REGINA DI WIMBLEDON
Iga Swiatek ha fatto la storia sull’erba di Wimbledon con una prestazione che resterà negli annali del tennis. La polacca, ex numero uno del mondo e attualmente quarta nel ranking WTA, ha conquistato il suo primo titolo ai Championships travolgendo Amanda Anisimova con un doppio 6-0 in appena 57 minuti. Un risultato che non si vedeva da oltre un secolo: era dal 1911 che una finale femminile non terminava con un punteggio così netto. Per Swiatek si tratta del sesto Slam in carriera, il primo su erba, e del terzo vinto su una superficie diversa. Con questa vittoria, la ventiquattrenne torna anche sul podio mondiale, salendo al terzo posto. Per Anisimova, alla sua prima finale in un Major, l’emozione ha avuto la meglio. Dopo aver eliminato la numero uno Aryna Sabalenka in semifinale, la statunitense non è mai riuscita a entrare realmente in partita. Nonostante la dura sconfitta, il torneo le regala l’ingresso nella Top 10 WTA: sarà numero 7 al prossimo aggiornamento. Un curioso paradosso: la statunitense aveva inaugurato il suo torneo con un doppio 6-0 a favore, e lo ha chiuso subendo lo stesso punteggio.
DOMANI SINNER - ALCARAZ
Mentre la regina di Wimbledon si incoronava con un dominio assoluto, l’attenzione degli appassionati già si sposta sulla finale maschile, che promette scintille. Domani, infatti, andrà in scena la sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, la tredicesima tra i due dominatori della nuova generazione. Si affrontano stili opposti: potenza e regolarità per l’italiano, estro e variazioni per lo spagnolo. Entrambi nati nel 2001, occupano stabilmente le prime due posizioni del ranking mondiale, e dopo la finale al Roland Garros si ritrovano anche sull’erba inglese. Il percorso di Sinner è stato quasi perfetto, eccezion fatta per il match degli ottavi in cui ha beneficiato del ritiro di Grigor Dimitrov, mentre Alcaraz ha mostrato qualche passaggio a vuoto, riuscendo però sempre a risalire. I precedenti parlano chiaro: 8-4 in favore dello spagnolo, che ha anche vinto tre delle quattro finali disputate con l’azzurro, inclusa quella di Parigi. Tuttavia, Sinner ha vinto l’unico confronto a Wimbledon, nel 2022. Per entrambi c’è in palio molto di più di un trofeo: la chance di scrivere la storia del tennis moderno, con l’Italia che sogna il primo trionfo maschile a Wimbledon.