Gli autisti delle auto bianche contro Uber, chiedono al Governo regole più rigide
Taxi fermi in tutta Italia, oggi, dopo il fallimento del vertice con il governo, di ieri pomeriggio. La sigla che aderisce alla Cgil, Unica, parla di alta partecipazione e servizio bloccato, in tutto il Paese. Il leader di un altro sindacato, Uritaxi – il mondo dei taxi è polverizzato in tantissime organizzazioni, grandi, piccole e piccolissime – conferma, ma aggiunge un aspetto preoccupante. Secondo Loreno Bittarelli, ci sarebbero pochi taxi in giro, anche per paura di ritorsioni, da parte di chi aderisce allo sciopero. I disagi sono inevitabili. A Roma, servizio fermo anche agli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. I tassisti non vogliono alcun riconoscimento dei servizi alternativi, come Uber, e ritengono insoddisfacente lo schema regolamentare, impostato dal governo.
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