Tajani: Israele eviti una escalation, nessun italiano coiunvolto; nel pomeriggio vertice con la premier Meloni

Tajani: Israele eviti una escalation, nessun italiano coiunvolto; nel pomeriggio vertice con la premier Meloni Photo Credit: agenziafotogramma.it
13 giugno 2025, ore 10:45
La politica italiana segue con apprensione gli sviluppi dell'attacco israeliano in Iran. L'opposizione invita i rappresentanti del governo a riferire in Parlamento
TAJANI DICE NO A UNA ESCALATION
La Farnesina fin dalle prime ore di questa mattina è in allerta per seguire la situazione; il ministero degli esteri ha poi fatto sapere che non ci sono italiani coinvolti, né in Iran né in Israele. Il ministro e vicepremier Antonio Tajani ha invitato Israele ad evitare una escalation in un momento di tensione già altissima “Ho chiesto di evitare una escalation con l'Iran; ribadisco l'amicizia con il popolo israeliano ma sottolineo anche la necessità del cessate il fuoco a Gaza. Chiediamo a Israele, avendo vinto di fatto la guerra con Hamas, di risparmiare la popolazione civile”. Tajani ha aggiunto che probabilmente ci saranno altri attacchi all’Iran da parte di Tel Aviv e ha affermato che sentirà anche il governo di Teheran con l’obiettivo di allentare la tensione e tornare al dialogo: “Non credo che gli attacchi israeliani siano conclusi. Sentirò presto il ministro degli Esteri dell'Iran Abbas Araghchi, l’obiettivo è quello di ''cercare di allentare la tensione e tornare al dialogo. In questo senso avrò anche un colloquio telefonico anche con il ministro degli Esteri dell'Oman, Badr Albusaidi, che ha svolto un importante ruolo di mediazione tra l'Iran e gli Stati Uniti sul programma nucleare di Teheran”.
VERTICE CON GIORGIA MELONI
Anche la premier Giorgia Meloni sta seguendo in tempo reale lo sviluppo della situazione dopo l’attacco di Israele contro l’Iran. La presidente del consiglio ha convocato per il pomeriggio di oggi una riunione cui parteciperanno alcuni ministri ( quelli interessati dalla situazione, quindi sicuramente esteri e difesa) e anche rappresentanti dell’intelligence con i quali fare il punto della situazione. Il ministro della difesa Guido Crosetto ha intanto spiegato che l’intento di Israele è evitare che l’Iran possa sviluppare un progetto nucleare e ha aggiunto che questa azione era attesa e prevista da tempo.
OPPOSIZIONI IN ALLERTA
Anche le opposizioni seguono lo sviluppo degli eventi. La segretaria del PD Ellye Schlein si è detta preoccupata della situazione e ha invitato il governo ad attivarsi per impedire un allargamento del conflitto: “Seguiamo con preoccupazione la drammatica escalation in Medio Oriente dopo l'attacco unilaterale di Israele all'Iran. Chiediamo al Governo di attivarsi con urgenza in tutte le sedi multilaterali per favorire la de-escalation, riprendere gli sforzi diplomatici e scongiurare un allargamento della guerra dalle conseguenze incalcolabili”. Secondo Nicola Fratoianni (Alleanza Verdi Sinistra) il premier israeliano Nethanyau usa la guerra soltanto per conservare il suo ruolo, a scapito della sicurezza del pianeta.