Sylvie Guillem, l'ultimo inchino al mondo della danza

Sylvie Guillem, l'ultimo inchino al mondo della danza

Sylvie Guillem, l'ultimo inchino al mondo della danza


In scena con "Life in Progress" al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 29 ottobre

Al Teatro degli Arcimboldi di Milano il 29 ottobre andrà in scena "Life in Progress", l'ultima data italiana dello spettacolo di addio al palcoscenico di una delle regine della danza mondiale Sylvie Guillem. Dopo una carriera senza precedenti di quasi 35 anni di successi - al Balletto dell'Opera di Parigi, al Royal Ballet e al Tokyo Ballet - sia nel campo del balletto classico che della danza contemporanea, la Guillem porterà sul palco un programma firmato dai coreografi che hanno maggiormente influenzato la sua recente carriera in ambito contemporaneo. Nell'anno dei suoi 50 anni, dopo 39 anni di attività, ha deciso di fare il suo ultimo inchino, salutando così il suo pubblico. "Ho amato ogni momento di questi 39 anni, e oggi è ancora così. - dice Sylvie Guillem - Quindi, perché fermarsi? Molto semplicemente perché voglio chiudere la mia carriera mentre sono ancora felice di fare ciò che faccio con orgoglio e passione".
La data milanese sarà penultima tappa europea. Il tour, prodotto dal Sadler's Wells London, chiuderà poi al New York City Center, in Austria a Festspielhaus, St Polten e per finire a Tokyo a dicembre. Life in Progress sarà l'ultima opportunità di vedere l'artista danzare su un palcoscenico. Sylvie Guillem interpreterà due lavori creati per questo tour: "Technè", un assolo di Akram Khan, coreografo associato del Sadler's Wells e "Here & After", un passo a due con la ballerina del Teatro alla Scala Emanuela Montanari.

Il programma comprende anche il solo "Bye", creato per Sylvie da Mats Ek e da lei già interpretato nello spettacolo "6000 Miles Away". In scena anche "Duo2015" di William Forsythe, del 1996, danzato da due interpreti maschili.

"Il mio primo inchino, 39 anni fa, è stato uno scivolone senza controllo. Aalla Scuola di Balletto dell'Opera di Parigi, gli studenti (soprannominati"topini") dovevano inchinarsi ai ballerini professionisti e agli insegnanti in segno di rispetto. - racconta la stella della danza - I ballerini sembravano essere freddi e distaccati, ogni volta che eravamo di corsa apparivano dal nulla e dovevamo fermarci per fare l'inchino, scivolando. Il pavimento vecchio, tirato a cera e reso sempre più liscio dall'usura, rendevano questo compito piuttosto pericoloso. A tutta velocità cercavamo di tenere l'inchino per almeno mezzo secondo: una genuflessione con le braccia tese verso il basso a forma di V, palmi verso il basso, piede puntato dietro la gamba d'appoggio. Fatto questo, di corsa alla classe successiva. Questi traballanti segni di rispetto erano tutt'altro che piacevoli, ma per noi era una missione compiuta! Dopo 39 anni di attività, ho deciso di fare il mio ultimo inchino. Il 2015 è l'anno del mio ultimo tour, con un nuovo progetto dar l'addio con gratitudine e con un bel carico di emozioni. Danzer due nuove creazioni di Akram Khan e Russell Maliphant, e brani di repertorio di Mats Ek e William Forsythe. Ho un amico, un agente segreto, a cui ho dato "licenza di uccidere" nel caso provassi a danzare più del dovuto! E sinceramente, vorrei risparmiargli questo compito. Ho iniziato scivolando per fare un inchino, è stato un viaggio entusiasmante, e ora sto per cambiare direzione. Una 'vita in corso'. La mia".

INFORMAZIONI Milano - Teatro degli Arcimboldi Viale dell'Innovazione 20 - 20126 Milano date: giovedì 29 ottobre Centralino: Telefono: + (39) 02.64.11.42.200 - attivo dal lunedì al venerdì ore 10 - 18 Biglietteria: Viale dell'Innovazione 20 - 20126 Milano Telefono: + (39) 02.64.11.42.212/214 dal lunedì al venerdì ore 14 - 18 Prezzi da 85 euro a 35 euro + diritto di prevendita

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