Stati Uniti, emoji citate come prove in tribunale

Stati Uniti, emoji citate come prove in tribunale

Stati Uniti, emoji citate come prove in tribunale


Secondo una ricerca universitaria c’è stata una crescita esponenziale dal 2004 ad oggi

Dagli Stati Uniti arriva una ricerca secondo cui le emoji e le loro antenate emoticon stanno diventando sempre di più protagoniste dei processi, usate da accusa e difesa per dimostrare le proprie tesi. Lo rileva Eric Goldman, un esperto dell'università di Santa Clara, che ha notato una crescita esponenziale dal 2004 ad oggi. Al punto che gli stessi tribunali vengono spesso colti impreparati. Il ricercatore ha fatto un monitoraggio su alcuni database sull'uso della parola emoji o emoticon nelle cause. In un caso ad esempio gli investigatori stavano cercando di provare che un uomo fosse responsabile di sfruttamento della prostituzione e hanno usato tra le prove anche una chat in cui l'accusato inviava ad una donna l'immagine di tacchi a spillo e di una valigia piena di soldi. Secondo l'avvocato difensore era solo un tentativo di interrompere la relazione con la donna. Altri esempi riguardano ogni tipo di crimine, riferisce Goldman, dall'omicidio al furto, ma in molti casi le corti non considerano le faccine come prove ammissibili. "Appaiono come prove, le corti devono prenderne atto, ma sono spesso considerate irrilevanti dai giudici” spiega l'esperto. “Ma sono una parte cruciale della conversazione e devono essere comprese e non ignorate”. La questione non riguarda soltanto gli Usa. In Israele, ad esempio, un giudice ha condannato una coppia a pagare un soggiorno in un albergo perché secondo lui gli emoticon festosi inviati alla struttura valevano come conferma della prenotazione.​


Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

    New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

  • Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

    Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

  • Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

    Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

  • Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro

    Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro

  • RTL 102.5 POWER HITS ESTATE 2025: “a me mi piace” di Alfa (ft. Manu Chao) è in testa alla classifica della quinta settimana

    RTL 102.5 POWER HITS ESTATE 2025: “a me mi piace” di Alfa (ft. Manu Chao) è in testa alla classifica della quinta settimana

  • Scontro frontale sull’A4, il bilancio è di 4 morti e un ferito grave

    Scontro frontale sull’A4, il bilancio è di 4 morti e un ferito grave

  • Inchiesta urbanistica di Milano, Boeri si difende: “Accuse infondate, non distruggiamo il modello Milano per polemiche mediatiche”

    Inchiesta urbanistica di Milano, Boeri si difende: “Accuse infondate, non distruggiamo il modello Milano per polemiche mediatiche”

  • Guerra in Ucraina, Papa Leone incontra in Vaticano l’inviato del Patriarca di Mosca Kirill

    Guerra in Ucraina, Papa Leone incontra in Vaticano l’inviato del Patriarca di Mosca Kirill

  • Trump, Hamas non voleva arrivare a un accordo per una tregua a Gaza

    Trump, Hamas non voleva arrivare a un accordo per una tregua a Gaza

  • Clementino presenta a RTL 102.5 il nuovo album “Grande Anima”: «La cosa incredibile di questo disco è che parte da Napoli, fa il giro del mondo… e poi torna a Napoli»

    Clementino presenta a RTL 102.5 il nuovo album “Grande Anima”: «La cosa incredibile di questo disco è che parte da Napoli, fa il giro del mondo… e poi torna a Napoli»