Sorteggi Europa e Conference League, alle squadre italiane è andata piuttosto bene

Sorteggi Europa e Conference League, alle squadre italiane è andata piuttosto bene

Sorteggi Europa e Conference League, alle squadre italiane è andata piuttosto bene Photo Credit: agenziafotogramma.it


La Roma è nel girone con Slavia Praga, Sheriff e Servette. L'Atalanta invece affronterà Sporting Lisbona, Sturm Graz e Rakow. In Conference League la Fiorentina giocherà con Ferencvaros, Genk e Cukaricki

URNA BENEVOLA

Non è andata male. In Europa League Roma e Atalanta hanno evitato le avversarie più pericolose: entrambe hanno un’altra squadra forte nel girone, ma la terza e la quarta urna non hanno presentato insidie. In Conference League la Fiorentina- finalista dell’ultima edizione- sembra la favorita per il primo posto in un gruppo dove non sono previste insidie e sorprese. Detto questo, le partite si giocano sul campo e in ambito internazionale non si deve sottovalutare alcun impegno. Ma la mancata qualificazione delle italiane sarebbe una beffarda sorpresa

IL PERCORSO DELLA ROMA

La Roma è stata inserita nel girone con i cechi dello Slavia Praga, sulla carta è l’avversario più temibile, che richiama alla memoria una beffarda eliminazione dei giallorossi nella coppa Uefa 1983. La squadra di Giannini aveva segnato tre gol rimontando la sconfitta dell’andata, ma una rete dei praghesi gelò l’Olimpico. Le altre avversarie della Roma sono i moldavi dello Sheriff Tiraspol (peraltro squadra che rappresenta l’autoproclamata e non riconosciuta repubblica della Transnistria) e gli svizzeri del Servette, che gioca a Ginevra.



IL CAMMINO DI ATALANTA E FIORENTINA

L’Atalanta si giocherà il primato del girone con i portoghesi dello Sporting Lisbona, squadra dalla grande esperienza internazionale. Per il resto non dovrebbero esserci problemi contro gli austriaci dello Sturm Graz e con i polacchi del Rakow di Chestokowa. In Conference League la Fiorentina, che ieri sera ha eliminato il Rapid Vienna nel turno preliminare, se la vedrà con gli ungheresi del Ferencvaros, i belgi del Genk e i serbi del Cukaricki.



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