Un artista raffinato e complesso, che ha fatto dei testi impegnati la sua cifra stilistica. Cantautore, attore teatrale, scrittore, Simone Cristicchi torna all'Ariston con la sua Quando sarai piccola.
SIMONE CRISTICCHI, LA CARRIERA
Per Simone Cristicchi il successo arriva nel 2005, accompagnato da una canzone ironica e solo apparentemente leggera, in cui un ritornello tormentone nasconde la critica al mercato musicale:
Vorrei cantare come Biagio esprime tutto lo sconforto di un giovane artista. Ma si rivelerà proprio lei la porta d'accesso per il grande pubblico, insieme al brano
Studentessa Universitaria. Nel 2006 la prima partecipazione al Festival di Sanremo, nella sezione Giovani. L'anno successivo, il trionfo nella sezione Big, con
Ti regalerò una rosa. Il brano, incentrato sulle patologie psichiatriche, un tema caro a Cristicchi, che gli dedicherà anche un documentario e un libro - arriva dritto al cuore del pubblico e diventerà disco d'oro. Oltre al celebre Leone, in quell'edizione il lavoro dell'artista riceve anche il
Premio della Critica Mia Martini e il riconoscimento assegnato dalla giuria della Stampa. Si rincorrono gli album, i libri, i lavori a teatro. L'ultima partecipazione a Sanremo nel 2019, con il brano
Abbi cura di me, che ottiene due premi della critica, il Premio Sergio Endrigo e il Premio Bigazzi.
SIMONE CRISTICCHI, QUANDO SARAI PICCOLA
Ora la 75esima edizione del Festival, con il brano
Quando sarai piccola. "
È una canzone molto speciale" ha spiegato Cristicchi. "
È molto intima, racconta di quando nella vita, col passare del tempo, diventiamo genitori dei nostri genitori e in qualche modo restituiamo tutto l'amore che abbiamo ricevuto". Atteso un alto tasso emotivo.