Sigfrido Ranucci: "Rai ha aperto provvedimento disciplinare contro di me per aver difeso Report e l'azienda nella quale lavoro da 27 anni", Viale Mazzini replica

Sigfrido Ranucci: "Rai ha aperto provvedimento disciplinare contro di me per aver difeso Report e l'azienda nella quale lavoro da 27 anni", Viale Mazzini replica Photo Credit: agenziafotogramma.it
25 giugno 2025, ore 10:30 , agg. alle 12:45
Lo sfogo del conduttore dello storico programma di inchieste di Rai3
" In relazione alla notizia che il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, sarebbe stato sanzionato per aver partecipato a un programma su La7 e per aver rilasciato dichiarazioni ed interviste, Rai precisa che non è stata fatta alcuna contestazione disciplinare nei suoi confronti. Al vicedirettore “ad personam” Ranucci sono state semplicemente ricordate le vigenti regole aziendali in materia di rapporti con gli organi d’informazione e quelle più specifiche che riguardano i giornalisti. Regole che, si ricorda, valgono per tutti i dipendenti e collaboratori Rai, nessuno escluso. Nella lettera, il vicedirettore “ad personam” Ranucci è stato invitato in futuro a porre maggiore attenzione all’osservanza delle normative aziendali".
Sigfrido Ranucci: "Rai ha aperto provvedimento disciplinare contro di me per aver difeso Report e l'azienda nella quale lavoro da 27 anni"
"Ieri sono stato convocato dal mio direttore Paolo Corsini, pensavo che mi rassicurasse sul fatto che le puntate di Report non verranno tagliate e che i compensi della mia squadra fossero salvi, anche solo per gratitudine per la qualità del lavoro svolto. Pensavo anche che mi avesse convocato per dire bravo a me e la squadra visto che ieri è uscito l'indice Qualitel, il sondaggio che la Rai è obbligata a fare in ottemperanza del contratto di servizio pubblico, e dove risulta che Report è il programma d'informazione più gradito. Invece no. Era semplicemente un provvedimento disciplinare a firma dell' Ad Giampaolo Rossi, e del direttore delle Risorse Umane, Felice Ventura".
Il post Facebook di Ranucci
Così Sigfrido Ranucci su Facebook racconta quanto accaduto nelle scorse ore in Rai. Il giornalista, che conduce Report dal 2016, pubblica la foto del documento ricevuto da Viale Mazzini e spiega:
"Mi accusano di aver partecipato alla trasmissione della Gruber il 6 maggio, senza essere stato autorizzato. Fatto non vero perché ero stato autorizzato dallo stesso Corsini telefonicamente per lanciare la seconda parte della stagione di Report. Poi di aver presentato il mio libro a Mestre, e di aver rilasciato un'intervista dove parlavo della minore libertà di stampa in Italia e del fatto che la gente si informava di meno. Non si riferiva alla Rai ma al mio libro La Scelta edito da Bompiani. Poi mi si accusa di aver partecipato con una telefonata a Piazza Pulita per difendere Report e il collega Giorgo Mottola dalle accuse di manipolazione".
Quindi la conclusione: "Se devo prendermi un provvedimento per aver promosso e difeso la squadra e un marchio storico della Rai come Report, tutelato la libertà di stampa , lo accetto con orgoglio. Oltretutto arriva dopo le interrogazioni di Fi sull'inchiesta su Mori e la commissione Antimafia, e la denuncia di Fazzolari per la puntata su Mediobanca".
I nuovi palinsesti Rai
Venerdì prossimo a Napoli si terrà la presentazione ufficiale - con tanto di conferenza stampa - dei nuovi palinsesti della tv pubblica.
Così si scoprirà il futuro di Report (il chiacchierato taglio delle puntate sarà confermato?) e - facile prevederlo - non mancheranno riferimenti al caso Ranucci.