Si fa sentire l’effetto Trump sul turismo a New York, atteso un calo di almeno 400 mila visitatori nel 2025

Si fa sentire l’effetto Trump sul turismo a New York, atteso un calo di almeno 400 mila visitatori nel 2025 Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
10 maggio 2025, ore 08:00
New York paga il prezzo dell'immagine internazionale del presidente degli Stati Uniti, Trump, con un calo record dei turisti stranieri, preoccupati i tour operator locali
Tempo di crisi per il turismo a New York. La città americana si prepara ad affrontare un 2025 con meno entusiasmo del previsto. L’allarme è stato lanciato dal New York Times che ha riportato i dati aggiornati della New York City Tourism and Conventions, ovvero dell’ente ufficiale del turismo della città. Le stime previste per questo 2025 è di 400.000 visitatori in meno rispetto a lo scorso anno: E il calo riguarda in particolare il turismo internazionale. La causa principale è il fenomeno definito come “Effetto Trump”.
Un sentimento negativo verso gli Usa
La crescente flessione del turismo a New York, in particolare, ma il dato può essere visto anche a livello nazionale, è legata al sentimento negativo verso gli Stati Uniti da parte dei turisti stranieri, innescato dalle politiche messe in atto dall’amministrazione Trump. Su tutte c’è l’inasprimento della politica migratoria legati anche a episodi di detenzione di turisti stranieri. Altra causa di disaffezione verso gli Starti Uniti sono le tensioni diplomatiche legate alla nuova guerra commerciale lanciata anche contro Paesi cosiddetti alleati.
L’inversione dei dati
Se all’inizio dell’anno, l’ente del turismo di New York aveva stimato un record di affluenze con 67,6 milioni di visitatori previsti le aspettative però vengono ridimensionate: Il numero stimato di arrivi è sceso a 64,1 milioni. Il dato più preoccupante riguarda proprio i turisti internazionali. Secondo i calcoli scenderanno di 800.000 unità. Una perdita considerevole e solo in parte compensata dal lieve aumento dei visitatori nazionali. Le stime parlano di 400.000 visitatori in più rispetto al 2024. Il dato resta preoccupante però sono proprio i turisti stranieri a garantire la permanenza più lunga a New York a ed una spesa più elevata. Lo scorso anno la spesa complessiva dei turisti a New York è stata di 51 miliardi di dollari e la metà è arrivata proprio dai visitatori internazionali. Per quest’anno la stima è di circa 4 miliardi di dollari in meno.
Delusi gli operatori
“Appena ci rialziamo, veniamo di nuovo buttati giù” è questo il commento di un albergatore intervistato dal New York Times. La città si stava riprendendo dopo il calo di turisti registrato nel periodo del Covid. Questo è uno dei settori considerato uno dei pilastri dell’economia cittadina. Sono oltre 260.000 i posti di lavoro del settore che alimenta comparti strategici come Broadway, musei, ristorazione e accoglienza. La Grande Mela dovrà ora affrontare una sfida delicata che è quella della riconquista della fiducia dei viaggiatori internazionali per proteggere uno dei settori vitali, non solo per i redditi dei cittadini.