Si fa incerta e travagliata la nuova corsa alla Luna, pochi i successi, molti i fallimenti tra i privati

Si fa incerta e travagliata la nuova corsa alla Luna, pochi i successi, molti i fallimenti tra i privati

Si fa incerta e travagliata la nuova corsa alla Luna, pochi i successi, molti i fallimenti tra i privati   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


08 marzo 2025, ore 08:00

Le aziende private cercano di conquistare la Luna, tra fallimenti e tentativi riusciti o parzialmente riusciti

Starship, sviluppata da SpaceX, il lander Athena, progettato dall'azienda Intuitive Machines, il lander Blue Ghost di Firefly Aerospace, Resilience della giapponese ispace, è partita la nuova corsa alla Luna. Ad alimentarla sono principalmente le aziende private. Ma il successo delle missioni è sin qui più arduo che ricco di soddisfazioni. Nonostante le enormi risorse in gioco e l'entusiasmo delle compagnie coinvolte, la conquista del nostro satellite naturale appare al momento un’impresa rischiosa. E il successo non sembra garantito. Ma soprattutto quanto costerà veramente conquistare la Luna, e quali saranno le sorprese, buone o cattive, lungo il cammino? Risposte che solo il tempo sarà svelarci.


Starship

Tra gli sfidanti per un posto sulla Luna, la capsula Starship, sviluppata da SpaceX era quella con il progetto più ambizioso: raggiungere la Luna e Marte. Ma dopo la seconda esplosione durante un test di volo, le prospettive ora sono molto più incerte. La capsula era la diretta concorrente del grande razzo della NASA, il SLS (Space Launch System). Il progetto dell’azienda di Elon Musk al momento ha mostrato una fragilità nel progetto che, seppur dotato di tecnologie all’avanguardia, non è immune ai fallimenti.


Athena

L’altro vettore, il lander Athena, progettato dall'azienda Intuitive Machines, ha avuto una sorte simile a quella di Starship. L’obiettivo era stato quasi stato raggiunto. Il veicolo ha avuto un guasto ai motori a pochi metri dall’allunaggio. Il lander è però finito intrappolato in un cratere lunare. Purtroppo è diventato inservibile perché le condizioni estreme, tra cui il freddo e l’impossibilità di ricaricare i pannelli solari, hanno portato alla conclusione prematura della missione.


Blue Ghost

Notizie positive, invece arrivano lander Blue Ghost di Firefly Aerospace che lo scorso 2 marzo 2025 ha compiuto un perfetto allunaggio. A bordo del veicolo spaziale c’erano dieci strumenti, tra cui un ricevitore satellitare LuGre costruito in Italia. Un successo per l'azienda texana, che si aggiunge al recente successo del lander Odysseus della stessa Intuitive Machines, che ha raggiunto la Luna nel 2024. Ma anche in questo caso la strada non è stata facile. Il secondo lander, Odysseus, ha subito un problema durante l’atterraggio. Si è infatti posato sulla superficie lunare su un fianco a causa di una “gamba” rotta.


I prossimi obiettivi

Ancora una missione privata, il lander Resilience della giapponese ispace, è in viaggio verso la Luna. Il suo arrivo, salvo complicazioni, è previsto il prossimo 6 giugno 2025. Anche SpaceX non demorde. Il razzo New Heavy ha dimostrato affidabilità, completando con successo la fase di rientro e agganciandosi alla rampa di lancio di Boca Chica, in Texas. La compagnia di Elon Musk continua a lavorare sui suoi fallimenti per migliorarsi e raggiungere finalmente gli obiettivi lunari e marziani.



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