Serie A: Parma-Como 0-1, Cagliari-Udinese 1-2, Lecce-Napoli 0-1 e Inter-Verona 1-0

Serie A: Parma-Como 0-1, Cagliari-Udinese 1-2, Lecce-Napoli 0-1 e Inter-Verona 1-0

Serie A: Parma-Como 0-1, Cagliari-Udinese 1-2, Lecce-Napoli 0-1 e Inter-Verona 1-0


03 maggio 2025, ore 22:54 , agg. alle 23:04

Con un gol di Raspadori il Napoli batte il Lecce e resta così a + 3 sull'Inter, che in serata batte il Verona nonostante un turnover massiccio in vista del ritorno di Champions League contro il Barcellona

PARMA-COMO 0-1

Il Como continua la sua corsa travolgente centrando la quinta vittoria consecutiva, stavolta superando di misura il Parma al Tardini. Il gol decisivo porta la firma di Strefezza, subentrato nella ripresa e ancora una volta determinante, permettendo ai lariani di issarsi al decimo posto in classifica, superando il Torino. Per il Parma sfuma la festa salvezza, rimandata almeno di qualche settimana, nonostante il traguardo sia ancora ampiamente alla portata.

L’avvio di gara è lento, complice il caldo e il ritmo basso tipico di fine stagione. Fabregas opta per rilanciare Cutrone in attacco, mentre i padroni di casa confermano Ondrejka dopo la doppietta alla Lazio. Il Como domina nel possesso palla ma crea poco. Il primo vero squillo arriva solo al 42’, quando Kempf costringe Suzuki a un grande intervento; sul contropiede seguente, Pellegrino spreca da due passi.

Nella ripresa i ducali crescono: Pellegrino colpisce la traversa sugli sviluppi di un angolo. Fabregas cambia volto all’attacco inserendo Strefezza, che al 34’ raccoglie un pallone vagante e insacca. Nel finale Chivu tenta il tutto per tutto, ma l’assalto finale non produce effetti. Il Como, già salvo, chiude con un’altra porta inviolata e continua il suo straordinario girone di ritorno.

CAGLIARI-UDINESE 1-2

L’Udinese torna al successo dopo otto settimane di astinenza, interrompendo la sua striscia negativa e complicando i piani salvezza del Cagliari, che dovrà attendere ancora per festeggiare la permanenza in Serie A. La squadra friulana, rimaneggiata da numerose assenze tra infortuni e squalifiche, ha strappato tre punti preziosi in trasferta grazie a un gol inaspettato di Kristensen, che ha spinto in rete con il petto un angolo battuto teso da Kamara. È la prima marcatura stagionale per il difensore danese.

La sfida si era aperta con un botta e risposta nel primo tempo: dopo una fase iniziale avara di emozioni, Zarraga ha approfittato di una disattenzione della retroguardia sarda per portare avanti l’Udinese. Il Cagliari ha reagito subito con una splendida azione di Makoumbou, che ha pescato Zortea in profondità: controllo perfetto e rete del pareggio. Da lì in poi, però, la squadra di Nicola si è spenta.

Nella ripresa, poche idee da entrambe le parti, finché il colpo di Kristensen ha rotto l’equilibrio. Il Cagliari, invece di reagire, si è smarrito e non ha più impensierito Okoye. Fischi dai tifosi rossoblù a fine partita. L’Udinese festeggia un successo che vale oro.

LECCE-NAPOLI 0-1

Il Napoli vince a Lecce e compie un altro passo importantissimo verso lo scudetto. Al via del Mare è stata una tipica partita alla Antonio Conte. Una grande partenza nei minuti iniziali e poi una gestione sofferta del vantaggio. Dopo 2 minuti gli azzurri segnano grazie ad un rimpallo con protagonista Romelu Lukaku, il gol viene però annullato per fuorigioco. La gara viene, poi, interrotta brevemente a causa del lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi. Al 24' però arriva il gol decisivo: Giacomo Raspadori si prende la responsabilità di battere un calcio di punizione al limite dell’area e con un destro fortissimo all’angolino basso batte Falcone e fa 1 a 0. Il Lecce reagisce ma senza trovare fortuna, al termine del primo tempo infatti la traversa nega il pari a Gaspar. Nel secondo tempo accade pochissimo, pericoloso Helgason dalla distanza per il Lecce, ma la squadra di Conte difende con le unghie e con i denti fino all'ultimo riuscendo a portare a casa 3 punti fondamentali.

INTER-VERONA 1-0

Anche l'Inter vince di misura per 1-0 a S.Siro contro il Verona e si riporta a meno 3 punti in classifica dalla capolista:  lotta scudetto ancora aperta. A sbloccare la partita, prima del decimo minuto, il rigore calciato da Asllani dopo il tocco di mano di Valentini in area verificato al Var. Numerose le occasioni nerazzurre, con Zielinski, Correa, ancora Asllani, Arnautovic, tutte senza esito ma un possesso palla superiore al 70% a favore dei nerazzurri. Nella ripresa prima occasione per i padroni di casa al 57' con Correa. Si fa vedere il Verona, prima al 62' con Duda, poi al 67 con Suslov entrambi i tiri fuori. L'Inter resta quindi in scia al Napoli e può ora concentrarsi sulla semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona di martedì sera. Si riparte dal 3-3 dell'andata.


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