Serie A, cade ancora l'Inter, scatto scudetto del Napoli. La Juve torna alla vittoria e si avvicina all'Atalanta

Serie A, cade ancora l'Inter, scatto scudetto del Napoli. La Juve torna alla vittoria e si avvicina all'Atalanta

Serie A, cade ancora l'Inter, scatto scudetto del Napoli. La Juve torna alla vittoria e si avvicina all'Atalanta   Photo Credit: agenziafotogramma.it


27 aprile 2025, ore 23:03 , agg. alle 23:16

Questi i risultati della domenica: Inter-Roma 0-1, Napoli-Torino 2-0, Juventus-Monza 2-0, Atalanta-Lecce 1-1, Venezia-Milan 0-2, Fiorentina-Empoli 2-1, Como-Genoa 1-0

INTER-ROMA 0-1

Ma quale Triplete? All’Inter i nodi stanno venendo al pettine, ci si avvia verso la fine dei sogni e degli equivoci. Tre sconfitte in una settimana hanno raffreddato gli entusiasmi e hanno confermato che c’è la spia della riserva accesa: non c’è più benzina, la squadra non si regge in piedi; nel momento chiave della stagione sono finite le energie. Lo conferma il primo tempo a basso ritmo giocato dai nerazzurri: Nessuna occasione dopo un gol iniziale di Frattesi annullato per fuorigioco; quasi inevitabile il vantaggio romanista firmato da Soulè al 22esimo minuto, sia pur favorito da un rimpallo. Nella ripresa la squadra di Inzaghi ci ha messo il cuore e ha cercato il pareggio con insistenza, ma anche con poca precisione. La Roma si è difesa bene e spesso è ripartita in contropiede, senza però sfruttare le occasioni per il possibile raddoppio. Poteva starci un rigore su Bisseck, ma un episodio arbitrale non motiva le difficoltà interiste. Lo spettro “zero titoli” sembra avvicinarsi. La Roma resta in corsa per l’Europa, Claudio Ranieri saluta san Siro con una vittoria di prestigio.

NAPOLI-TORINO 2-0

E’ finita con lo stadio Maradona che cantava a squarciagola “O surdato innammurato”, il Napoli allunga in testa e piazza uno scatto forse decisivo, il campionato potrebbe essere a una svolta. I partenopei non si sono lasciati sfuggire l’occasione di allungare sull’Inter, ora a meno tre punti a quattro giornate dalla fine. L’uomo del destino si conferma Scott Mc Tominay; lo scozzese ha sbloccato subito la gara, al settimo minuto: dal limite dell’area piccola ha girato in rete un cross rasoterra di Anguissa, da destra. E dopo uno spreco del granata Adams, che ha mandato alto da due metri, Mc Tominay ha raddoppiato al 42esimo con un gol in fotocopia: stavolta l’incursione a destra è stata di Politano, il cross più morbido, quasi identica la girata in rete dello scozzese. Stadio Maradona in estasi all’intervallo. Nella ripresa la squadra di Conte ha gestito il doppio vantaggio, il neo entrato Billing vicino al terzo gol: il suo colpo di testa ha centrato la traversa.


JUVENTUS-MONZA 2-0

Almeno per una notte la Juventus si gode il quarto posto. La vittoria sul Monza, ultimo e staccato, era nella natura delle cose, l'ideale per rilanciarsi dopo la sconfitta di Parma, che aveva raffreddato l'ambiente. I brianzoli non sono sembrati rassegnati, hanno provato a giocarsela: è stata loro la prima occasione, poi però si sono dovuti arrendere alla superiorità bianconera. Partita sbloccata da un rasoterra fulmineo di Nico Gonzales, il raddoppio porta la firma di Kolo Muani. Quando tutto sembrava tranquillo, appena prima dell'intervallo ecco la sciocchezza di Yildiz: gomitata a Bianco e sacrosanta espulsione. Dovendo giocare in dieci, la Juve ha dovuto impostare una ripresa su gestione e difesa. La squadra di Nesta nella fase iniziale ha schiacciato i padroni di casa, ma Di Gregorio non ha corso grossi pericoli. Yildiz sarà probabilmente squalificato per due giornate, salterà Bologna e Atalanta: la sua leggerezza è imperdonabile.  

VENEZIA-MILAN 0-2

Nessun revisionismo, per favore: la stagione del Milan resta negativa. Ma ora il trend sembra quello giusto. Il successo allo stadio Penzo da continuità dopo la vittoria nel derby di coppa Italia e tiene accesa una piccola speranza di qualificazione in Europa League, che resta comunque molto complicata. Il Venezia resta terzultimo e per l’ennesima volta si trova di fronte a un risultato che non premia l’impegno profuso: la squadra di Di Francesco gioca e crea, ma raccoglie pochissimo. I rossoneri hanno segnato alla prima e all’ultima azione della partita: ha sbloccato Pulisic dopo nemmeno cinque minuti, ha raddoppiato Gimenez al 96esimo. I padroni di casa avevano trovato l’1-1 con Yeboah ma la rete è stata annullata per fuorigioco. Nella ripresa il Milan aveva sprecato buone occasioni in contropiede.

ATALANTA-LECCE 1-1

Un pareggio giusto. Il Lecce se l’è giocata e si porta a + 2 sul terzultimo posto. Non un grande approccio alla gara per l’Atalanta, che comunque si conferma al terzo posto. E’ stata una partita particolare, il Lecce non avrebbe voluto giocarla per il trauma dovuto alla improvvisa morte del massaggiatore della squadra Graziano Fiorita. I salentini sono scesi in campo con una maglia bianca, senza sponsor e senza stemmi, con la scritta “Nessun valore, nessun colore”. I tifosi dell’Atalanta hanno solidarizzato e dopo un quarto d’ora hanno causato una breve interruzione con il lancio in campo di fumogeni. Poco dopo il Lecce si è portato in vantaggio con un rigore trasformato da Karlson. L’Atalanta ha reagito con una occasione per Pasalic. Nel secondo tempo Pierotti ha sprecato l’occasione per lo 0-2, Retegui ha pareggiato su rigore. Nel finale entrambe hanno provato a vincerla, ma il risultato non è più cambiato.

FIORENTINA-EMPOLI 2-1

Il successo nel derby toscano consente ai viola di credere ancora nell’Europa; mentre la squadra di D’Aversa resta a forte rischio retrocessione. Per l’Empoli il digiuno di vittorie dura da ben 19 partite. La Fiorentina è riuscita ad ottenere un successo importante nonostante due assenze di peso: Kean e Dodò. Per la seconda partita consecutiva i viola hanno vinto per 2-1. Reti nel primo tempo, con la penetrazione di Adli e la rovesciata di Mandragora. L’Empoli nella ripresa si è riscattato, ha accorciato le distanze con Fazzini. Ma non è bastato.

COMO-GENOA 1-0

La salvezza del Como, oltre che strameritata, era anche scontata: ora c’è anche la certezza dell’aritmetica. Il traguardo è di fatto raggiunto anche dal Genoa, che nelle ultime settimane sembra comunque aver rallentato un po’. Ritmi alti nella sfida in riva al lago, meglio gli ospiti nel primo tempo; padroni di casa più convinti nella ripresa, gol decisivo all’ora di gioca: lo segna Strefezza, dopo guizzo di Nico Paz e assist di Cutrone. Nel finale il Genoa ha sfiorato un pareggio che sarebbe stato meritato.

IL PROGRAMMA DEL LUNEDI' 

La trentaquattresima giornata si chiuderà con tre posticipi del lunedì. Alle 18.30 si giocherà Udinese-Bologna, con i rossoblu che cercheranno di restare in zona Champions. Poi alle 20.45 Lazio-Parma, con la voglia di Champions dei biancocelesti opposta alle esigenze di salvezza dei ducali. In serata anche Verona-Cagliari: entrambe vogliono allontanarsi dalla zona calda. 


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