Scuola, anno nuovo in arrivo, tra caro libri, tutor e il cronico problema dei supplenti

Scuola, anno nuovo in arrivo, tra caro libri, tutor e il cronico problema dei supplenti

Scuola, anno nuovo in arrivo, tra caro libri, tutor e il cronico problema dei supplenti Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


Mancano meno di 15 giorni all’avvio dell’anno scolastico, si torna a scuola con i problemi di sempre e con il caro libri, ma anche con qualche novità

Tra meno di 15 giorni inizierà il nuovo anno scolastico per circa 7 milioni di studenti e tanti sono i problemi vecchi e numerose le novità. Tra i temi che si ripresentano ogni anno c'è quello del precariato. I sindacati della scuola sostengono che anche quest'anno saranno oltre 200 mila i supplenti annuali ai quali sono da aggiungere quelli con supplenze più brevi. Il tutto mentre il ministero dell'Istruzione ha varato nei mesi scorsi un piano straordinario di reclutamento. Tra le novità di quest'anno scolastico, ci sono le figure del docente tutor e del docente orientatore: circa 50.000 docenti tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle circa 70.000 classi dell'ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro che faccia emergere i talenti di ciascuno.


La novità del tutor

Il tutor avrà il compito di favorire il recupero per i ragazzi che manifestano maggiori difficoltà, consentendo al tempo stesso a quelli che hanno particolari talenti di potenziarli. Questi docenti hanno ricevuto nei mesi scorsi una formazione specifica. Si tratta 52.176 professori per il tutor e 4.252 per diventare docente orientatore.


Meno alunni alle primarie, classi pollaio alle superiori

Non mancano solo insegnanti, ma anche, soprattutto alle scuole primarie e nei piccoli centri, di bambini, il che rende difficile la formazione delle classi primarie. Al tempo stesso, alle superiori, e in particolare nelle grandi città, continua ad essere presente il problema delle cosiddette 'classi pollaio' formate da oltre 30 studenti. Il trend - secondo quanto rappresentano i dirigenti scolastici e i sindacati della scuola - rimane lo stesso degli ultimi anni perché la stessa è la normativa che pone a 27, nelle scuola superiore, il numero minimo di studenti: quindi le prime classi anche quest'anno continueranno ad avere da 27 a 30-31 o più studenti. I numeri si alleggeriscono un po' solo nelle classi successive, per bocciature e cambi di istituto.


I percorsi formativi per gli insegnanti

Tra gli altri temi legati all’inizio della scuola, quello dei percorsi formativi abilitanti all'insegnamento che potrebbero vedere la luce a gennaio 2024 e dei concorsi: entro la prima metà di settembre dovrebbe essere emanato il bando del concorso ordinario per i dirigenti scolastici. Entro la fine settembre dovrebbero essere pubblicati i bandi per i concorsi in tutti gli ordini delle scuole per posti comuni e di sostegno. È stato invece pubblicato il bando per nuove assunzioni pari a 590 unità di personale per i servizi di pulizia negli istituti.


Il caro libri

Non è una novità, ma le famiglie anche quest’anno faranno i conti con il caro libri. Si parla di una stangata. Secondo il sindacato dei librai gli aumenti si attesteranno ben oltre il 10% rispetto allo scorso anno, con una spesa che può superare i 500 euro per gli studenti delle scuole superiori. Paolo Notarnicola, coordinatore della Rete degli Studenti Medi, denuncia che il problema è aggravato dal fatto che i testi di riferimento vengono cambiati con piccole modifiche o aggiunte, ma gli studenti devono comunque comprarli ex novo. I Cinque stelle in queste ore hanno annunciato di aver depositato una proposta di legge che prevede diverse misure per garantire il diritto allo studio, tra cui l'istituzione di una "dote educativa", per prevenire e contrastare la dispersione scolastica e sostenere il diritto allo studio. Infine, per verificare il recupero dei debiti scolastici gli esami potranno svolgersi fino all'8 settembre.



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