Sciopero generale in corso, disagi nel settore dei trasporti

Sciopero generale in corso, disagi nel settore dei trasporti

Sciopero generale in corso, disagi nel settore dei trasporti   Photo Credit: agenziafotogramma.it


20 giugno 2025, ore 12:45

A Bologna un corteo di metalmeccanici ha bloccato un tratto della tangenziale

La mobilitazione è stata indetta da vari sindacati di base sta già avendo i primi effetti. Lo sciopero è generale e riguarda tutte le categorie, comprese scuola e sanità, anche se le criticità maggiori si registrano come sempre nei trasporti. Lo sciopero è partito ieri sera alle 21:00 e sarà in vigore fino alle 21:00 di venerdì sera. Ci sono come sempre delle fasce di garanzia, una è stata in mattinata fino alle 09:00, l’altra sarà tra le 18:00 e le 21:00, almeno per il trasporto ferroviario regionale. E già in diverse città da questa mattina si segnalano cancellazioni e ritardi anche di un’ora. Per il trasporto pubblico locale, invece, le fasce di garanzia sono diverse da città a città. Possibili problemi anche per il trasporto aereo, per cui la fascia di garanzia del mattino è terminata alle 09:00. L’altra sarà questa sera dalle 18:00 alle 21:00. Ita intanto ha già cancellato 32 voli previsti per oggi.

Le fasce di garanzia

Per il trasporto pubblico locale in città, le mobilitazioni sono diverse, così come gli orari delle fasce di garanzia. Pur essendo soggette a variazioni e condizioni particolari, la fascia in cui saranno garantiti i trasporti per il rientro dei lavoratori sarà in vigore a Roma dalle 17:00 alle 20:00, a Milano dalle 15:00 alle 18:00, a Torino dalle 12:00 alle 15:00 e a Napoli dalle 17:00 alle 20:00. A Roma e Milano comunque la metropolitana è rimasta aperta per un periodo anche dopo la fine della fascia di garanzia mattutina.

Corteo dei metalmeccanici a Bologna

È stato chiuso e poi riaperto un tratto di tangenziale a Bologna interessato da uno dei cortei che si sono svolti in tutta Italia per lo sciopero di oggi. Oltre 7.000 metalmeccanici hanno imboccato l'arteria chiedendo il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e bloccando il traffico. La questura di Bologna ha precisato che l'iniziativa non era stata autorizzata, annunciando che i manifestanti saranno denunciati. Tutto nonostante gli stessi organizzatori avessero dichiarato di aver ricevuto il via libera anche per il tratto di corteo che si è svolto in tangenziale. "I dimostranti verranno denunciati penalmente, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali", ha spiegato ancora la questura.


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