Salvini a RTL 102.5, no ultimatum a M5S, ma voglio coraggio

Salvini a RTL 102.5, no ultimatum a M5S, ma voglio coraggio

Salvini a RTL 102.5, no ultimatum a M5S, ma voglio coraggio


All'indomani del successo alle europee, il vice Premier nega di aver dato i 30 giorni Di Maio e rilancia: "Ora decreto sicurezza e shock fiscale, tutto il resto viene dopo"

"Per il momento c’è una missione enorme che è quella di cambiare le regole europee, che è quello che hanno chiesto tutti i popoli europei che hanno votato. Ora vediamo se arriva questa letterina che di multano per i debiti del passato e dovremo pagare tre miliardi. Ma vi pare che in un momento storico in cui c’è una disoccupazione giovanile del 50% in alcune regioni, in cui dobbiamo assumere in fretta medici e infermieri perché altrimenti gli ospedali si svuotano, da Bruxelles qualcuno – nel nome di regole del passato – ci chiede tre miliardi di multe e a settembre venti miliardi di aumenti di tasse con l’IVA? Quindi ogni mia energia sarà usata per cambiare queste regole europee vecchie, e che siano superate lo hanno votato anche i francesi, i tedeschi, gli inglesi, gli spagnoli, i finlandesi, gli equilibri interni e le sorti del partito vengono dopo". Lo ha detto Matteo Salvini, ospite di Non Stop News stamattina. All'indomani del successo alle elezioni europee, il vice Premier e ministro dell'Interno ha negato di voler dare un ultimatum a Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle. Il leader leghista ha indicato i prossimi passi che il governo Conte dovrà, per conto suo, compiere: "Il decreto sicurezza è pronto, era pronto già settimana scorsa e parla di vita reale, spero venga approvato questa settimana, assume 800 persone. Poi c’è la questione del dover abbassare le tasse, non tutto a tutti, ma l’obiettivo c’è nel contratto di Governo, il 15%, una cura Trump, Orban, uno shock fiscale positivo che faccia ripartire il Paese. Sicurezza e tasse, tutto il resto viene dopo". Sulla possibilità, ormai concreta, che un leghista si candidi alle future amministrative di Roma: "I romani ci hanno dato tantissimo consenso, siamo secondo partito a un pelo dal PD, in alcune periferie romane, quelle protagoniste degli episodi di cronaca degli ultimi mesi, la Lega ha preso il 35, il 36, il 38% con i Cinque Stelle ampiamente dietro, quindi è un chiaro segnale dei romani nei confronti dell’amministrazione comunale, del sindaco Raggi, è un segnale di fiducia nei confronti della Lega. Noi stiamo crescendo nei municipi con donne e uomini che si stanno preparando ad avere un’idea di città e quindi ci faremo trovare pronti". Infine, una riflessione personale sul Salvini di 15-20 anni fa: "Io rifarei tutto, errori compresi, se riguardo indietro all’entusiasmo di un ragazzo di 20-30 anni che fa degli errori, ovviamente, l’unica cosa che cambierei sarebbe di arrivare in fondo alla laurea, visto che mi son fermato a cinque esami dalla laurea in storia. Adoravo e adoro la radio come miglior strumento di comunicazione, più diretto, più vero, la preferisco di gran lunga alla televisione. Penso che gli italiani valutino anche questo, quanto una persona sia vera o no, io penso di avere una marea di difetti ma quello che dico faccio e quello che sembro sono, poi può piacere o meno ma non c’è niente di costruito o artefatto. Sono quello che ero venti anni fa con un po’ di esperienza e qualche bel risultato e responsabilità in più e il fatto che gli italiani abbiano aumentato il consenso a me e alla Lega mi dice che qualcosa di buono lo stiamo facendo". Di seguito il video integrale dell'intervista

Argomenti

intervista
Matteo Salvini
non stop news

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda tanti nuovi successi italiani e internazionali

    New Hit di RTL 102.5: da questa settimana in onda tanti nuovi successi italiani e internazionali

  • Roberto Occhiuto si dimette e si ricandida, non mi faccio fermare

    Roberto Occhiuto si dimette e si ricandida, non mi faccio fermare

  • Cade l'induzione indebita per Sala e l'archistar Boeri. Scattano altri sei arresti nell'inchiesta sull'urbanistica a Milano

    Cade l'induzione indebita per Sala e l'archistar Boeri. Scattano altri sei arresti nell'inchiesta sull'urbanistica a Milano

  • Trump annuncia maxi dazi su India e Brasile e poi attacca Powell sui tassi d'interesse della Fed

    Trump annuncia maxi dazi su India e Brasile e poi attacca Powell sui tassi d'interesse della Fed

  • Terremoto e tsunami nella penisola della Kamchakta: magnitudo 8.8 e onde fino a 5 metri

    Terremoto e tsunami nella penisola della Kamchakta: magnitudo 8.8 e onde fino a 5 metri

  • Future Hits Live di Radio Zeta: il 2 settembre all’Arena di Verona un cast straordinario

    Future Hits Live di Radio Zeta: il 2 settembre all’Arena di Verona un cast straordinario

  • New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

    New York, panico in un grattacielo di Manhattan, 27enne apre il fuoco, poi si uccide. Quattro i morti

  • Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

    Addio ad Enrico Lucherini, il primo ad inventare il lavoro di addetto stampa delle star

  • Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

    Nuovo ultimatum di Trump a Putin per il cessate il fuoco in Ucraina

  • Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro

    Storico accordo sui dazi tra Trump e von der Leyen, l'intesa al 15%, restano ombre sul futuro