Roland Garros: Jannik Sinner travolge anche Bublik, è in semifinale a Parigi

Roland Garros: Jannik Sinner travolge anche Bublik, è in semifinale a Parigi Photo Credit: Fotogramma.it
04 giugno 2025, ore 20:48
Ora il numero 1 al mondo aspetta il vincente tra Novak Djokovic o Alexander Zverev. Con Musetti due azzurri così avanti era successo solo 65 anni anni fa
A suon di tre set a zero, Jannik Sinner è approdato al penultimo atto del Roland Garros, secondo slam stagionale, e adesso "non vede l'ora" di giocare la semifinale. "Spero di essere pronto e spero che sia una partita di grande qualità", ha detto l'altoatesino appena dopo aver saltato a piè pari anche l'ostacolo Alexander Bublik, con la prospettiva di affrontare per un posto in finale Novak Djokovic o Alexander Zverev. La prima parte della sua affermazione sembra non aver bisogno di conferme, visto il dominio che anche oggi, come nelle precedenti quattro sfide a Parigi, ha avuto sul rivale. Venerdì, l'asticella senza dubbio si alzerà ma, rispetto agli Internazionali di Roma, anche il n.1 al mondo è molto cresciuto e non ci sono dubbi che farà una grande prestazione.
ANCHE MUSETTI C'E'
E l'Italia sogna, visto che l'altra semifinale avrà protagonista un altro azzurro, Lorenzo Musetti, chiamato a stoppare il cammino di Carlos Alcaraz. Era successo una volta sola, 65 anni fa, di avere due azzurri nel penultimo atto a Parigi: nel 1960 l'impresa riuscì a Orlando Sirola e Nicola Pietrangeli, il quale poi vinse il titolo battendo il francese Robert Haillet e vendicando il connazionale.
IL MATCH DI SINNER
Sinner si è assicurato la seconda semifinale di fila con una vittoria quasi spietata contro l'estroso Bublik, che però naviga oltre 60 posizioni in meno in classifica. Il punteggio di 6-1, 7-5, 6-0 ottenuto in neanche un'ora e 50 minuti di gioco è la fotografia di un match che ha mostrato solo qualche momento di reale confronto. "Ho cercato di concentrarmi su me stesso, di rimanere il più solido possibile, perché Bublik può avere alti e bassi - ha commentato l'azzurro -. Sono soddisfatto della mia prestazione, è stata buona. Contro questo tipo di giocatori bisogna essere molto costanti. Quindi sono molto contento di come sono arrivato in semifinale, perchè le semifinali nei tornei del Grande Slam sono davvero speciali". Sul 'Philippe Chatrier', Sinner è partito a razzo, chiudendo il primo set in poco più di mezz'ora. A quel punto Bublik ha cercato di reagire, evitando di subire altri break, ma al contempo senza riuscire a crearsi un'occasione per imporlo all'altoatesino, che invece si è preso il vantaggio all'11/o gioco, chiudendo poi a zero il successivo e decisivo. Il kazako ha accusato il colpo e perso subito i primi due game della partita finale, un segnale di resa che Sinner ha colto al volo, chiudendo il set in 27 minuti. L'italiano ha giocato meno di dieci ore nel corso del torneo, potendo così risparmiare energie mentre ritrovava intanto l'abitudine ai match al meglio dei cinque set. "Stasera cercherò di avere un po' di relax, guarderò un pochino la partita tra Zverev e Djokovic, però cercherò anche di spegnere il cervello - ha annunciato - e di recuperare, perché negli Slam è davvero difficile restare sul pezzo per 2 settimane".
LA DENUNCIA DI FITP
Intanto, il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, non ci sta alla mancata trasmissione in chiaro in Italia delle due semifinali di venerdì. "E' una situazione paradossale e inaccettabile. Auspichiamo con forza un intervento normativo del Governo affinché il tennis italiano, ostaggio di logiche di business, sia restituito ai milioni di appassionati che chiedono di poter assistere ad un momento senza precedenti nella storia del nostro sport".