Roberto Mancini e il costoso divorzio con l'Arabia Saudita, un rapporto tormentato chiuso ufficialmente

Roberto Mancini e il costoso divorzio  con l'Arabia Saudita, un rapporto tormentato chiuso ufficialmente

Roberto Mancini e il costoso divorzio con l'Arabia Saudita, un rapporto tormentato chiuso ufficialmente Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT


Il tecnico italiano risolve il contratto triennale da oltre 50 milioni di euro, saluta e se ne va con il suo staff, solo Luigi Di Biagio resta in Arabia

L’ingresso fu trionfale, l’uscita un po' meno, fatta eccezione per una liquidazione dorata. Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell'Arabia Saudita: ha deciso di lasciare l'incarico di comune accordo con la federazione che sta già cercando un sostituto. Il clima era diventato ormai insostenibile tra il malumore dei tifosi e i risultati che faticavano ad arrivare, che hanno provocato reazioni scomposte di Mancini, con plateali gesti rivolti alle tribune.


In Arabia sistema sbagliato

Dopo l'addio sono arrivate anche le prime parole di Mancini, espresse al Messaggero : "Qui ci vuole pazienza, soprattutto adesso che i giocatori locali non sono più titolari nei club. I dirigenti sono anche molto bravi ma non esiste ancora grande esperienza per un calcio ad alto livello". Il tecnico si è più volte lamentato del fatto che i calciatori arabi non siano più le prime scelte nelle rispettive squadre a causa degli investimenti sulle stelle straniere e questo, secondo lui, ha reso il percorso verso il Mondiale del 2026 ancora più difficile: "Sarebbe stata veramente dura qualificarsi, non avevo neanche il 50% dei titolari in campionato".La parentesi di Mancini sulla panchina dell'Arabia Saudita è durata poco più di un anno: dal 17 agosto 2023, lascia dopo 18 partite di cui 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.L'ex ct sul proprio account Instagram ha salutato l'Arabia Saudita mostrando anche il terzo posto nel gruppo delle qualificazioni mondiali, che al momento vorrebbe dire playoff. Un piccolo traguardo che ha comunque voluto ricordare.

Un addio dorato

E' una importantissima buonuscita quella che hanno incassato Roberto Mancini e il suo staff per definire la risoluzione contrattuale con la Federazione saudita. Aveva un contratto fino al 2027 per una somma complessiva superiore ai 50 milioni di dollari, i collaboratori per firmare l'accordo di risoluzione hanno incassato una cifra che si aggira tra i 15 e i 20 milioni di dollari. L’ex CT ha preteso il pagamento fino al termine del secondo anno di contratto, lasciando alla federazione dell’Arabia Saudita un po' di spiccioli.Con Mancini saluta l'Arabia Saudita anche tutto il suo staff. Tornano liberi Salsano, Lombardo, Battara, Gregucci, Nuciari, Donatelli, Scanavino e Gagliardi, mentre per ora Luigi Di Biagio manterrà il ruolo di allenatore della Under 23 saudita.



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