Regno Unito, pensavano fosse morto, un 35enne è rimasto nascosto nei boschi per cinque anni

Regno Unito, pensavano fosse morto, un 35enne è rimasto nascosto nei boschi per cinque anni

Regno Unito, pensavano fosse morto, un 35enne è rimasto nascosto nei boschi per cinque anni


La storia di Ricardas Puisys, 35 anni, lituano arrivato in Inghilterra nel 2012, ritrovato vivo dopo cinque anni: si era costruito un rifugio fra i rovi di un bosco del Cambridgeshire, una contea dell’Inghilterra orientale

Era scomparso cinque anni fa, i primi sospetti avevano subito fatto pensare a un assassinio. Nessun colpevole, tanto che il presunto assassino, interrogato a poche ore dall’arresto, era stato liberato per insufficienza di prove. La storia di Ricardas Puisys, 35 anni, lituano arrivato in Inghilterra nel 2012, aveva colpito tutti. La svolta è arrivata nelle scorse ore, con il ritrovamento dell’uomo: vivo. Durante questi cinque anni, si era costruito un rifugio fra i rovi di un bosco del Cambridgeshire, una contea dell’Inghilterra orientale. Ha vissuto lì per tutti questi anni, forse da solo, fino al ritrovamento da parte della polizia, avvenuto ieri sera.

L’ipotesi della riduzione in schiavitù

Nessun omicidio, dunque, come ipotizzato in un primo momento dagli inquirenti. Resta il fatto che Puisys potrebbe essersi nascosto nel bosco per fuggire da qualcuno, anche se su questi punti c’è ancora molto su cui far luce. Secondo la polizia, l’ipotesi più accreditata è che l’uomo si sia dato alla fuga per scappare da una situazione di sfruttamento e di minacce. Potrebbe essere stato tenuto in schiavitù da un gruppo di trafficanti di esseri umani. Per gli inquirenti, questi ultimi potrebbero averlo obbligato a lavorare gratis in stabilimenti clandestini o in aperta campagna, lontano dunque dalle ricerche della polizia. Non sarebbe la prima volta che in Gran Bretagna si verificano episodi simili.


Nessuna traccia dal 2015

Del 35enne Ricardas Puisys si era persa ogni traccia il 26 settembre 2015 a Chatteris, cittadina situata nella contea di Cambridge. L’allarme era stato lanciato dall’azienda di prodotti alimentari per la quale lavorava l’uomo. In quel periodo, Puisys condivideva una casa con altri cittadini (e colleghi di lavoro) arrivati dalla Lituania. Era sera quando è scattata l’allarme: “Abbiamo avuto motivi per credere che qualcuno gli abbia fatto del male”, aveva detto l’ispettore di polizia Rob Hall, che ha sempre seguito il caso da vicino. Sulla delicata vicenda è stato subito aperto un fascicolo d’indagine per omicidio, più tardi il primo arresto di un uomo, poi rilasciato per assenza di prove. Poi, a distanza di quattro anni, era apparso un profilo Facebook di Ricardas Puisys, ma non è mai stato chiaro – nemmeno alla polizia – se ad aprirlo sia stato proprio il 35enne. 


Il ritrovamento a cento chilometri da Londra 

Poi il ritrovamento di Ricardas nella foresta, a circa cento chilometri da Londra. “Era in un’area di fitta boscaglia, molto ben celata dalla vista, deliberatamente nascosto e a quanto pare non aveva incontrato persone da molto tempo”, spiega l’ispettore. “Per più di cinque anni la sua sparizione è stata un completo mistero. Crediamo che abbia deciso di fuggire perché era stato vittima di un crimine, dopo essere stato precedentemente sottoposto a sfruttamento”. E’ incredibile come l’uomo sia sopravvissuto nonostante il freddo e l’assenza di cibo. Ora, per lui, si avvierà un periodo di affidamento ai servizi sociali.  


Argomenti

boschi
regno unito
Ricardas Puisys

Gli ultimi articoli di Redazione Web

  • Prato: abusi con la droga dello stupro, una 24enne ha perso conoscenza dopo aver mangiato con il suo principale

    Prato: abusi con la droga dello stupro, una 24enne ha perso conoscenza dopo aver mangiato con il suo principale

  • I Modà presentano a RTL 102.5 il nuovo singolo con Bianca Atzei “Ti amo ma non posso dirlo” e annunciano il tour estivo

    I Modà presentano a RTL 102.5 il nuovo singolo con Bianca Atzei “Ti amo ma non posso dirlo” e annunciano il tour estivo

  • L'influenza in tutta Europa, nell'ultima settimana impennata in Italia, con centomila casì in più

    L'influenza in tutta Europa, nell'ultima settimana impennata in Italia, con centomila casì in più

  • New Hit di RTL 102.5: da oggi in onda sulla prima radio d’Italia tanti nuovi successi italiani e internazionali

    New Hit di RTL 102.5: da oggi in onda sulla prima radio d’Italia tanti nuovi successi italiani e internazionali

  • Turismo, Daniela Santanché a RTL 102.5: "Regioni come Molise, Campania, Puglia e Abruzzo che non sono sempre state attrattive in questo periodo, ora lo sono"

    Turismo, Daniela Santanché a RTL 102.5: "Regioni come Molise, Campania, Puglia e Abruzzo che non sono sempre state attrattive in questo periodo, ora lo sono"

  • Forbes: sei nuovi paperoni in Italia sono gli eredi di Giorgio Armani, il più ricco è sempre Giovanni Ferrero

    Forbes: sei nuovi paperoni in Italia sono gli eredi di Giorgio Armani, il più ricco è sempre Giovanni Ferrero

  • Rob a RTL 102.5: “X Factor è stata un’esperienza incredibile, è stata una grande edizione”

    Rob a RTL 102.5: “X Factor è stata un’esperienza incredibile, è stata una grande edizione”

  • Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

    Matteo Salvini a RTL 102.5: “Parole di Tusk sull’Ucraina? Inammissibili”

  • Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"

    Manovra: scontro nella maggioranza sulla stretta sulle pensioni, in campo la premier, "Correggeremo"

  • Open Arms: la Cassazione conferma l'assoluzione per Matteo Salvini, la sentenza diventa definitiva

    Open Arms: la Cassazione conferma l'assoluzione per Matteo Salvini, la sentenza diventa definitiva