
Re Carlo sbarca in Brasile. Carlo Ancelotti è il nuovo tecnico verdeoro ufficialmente dal 26 maggio
12 maggio 2025, ore 20:30
Il comunicato diffuso dalla CBF parla di leggende che si uniscono, Ancelotti dovrà ridare dignità ad una nazionale in affanno, reduce da sconfitte disastrose
L’incontro di due leggende. Così viene annunciato l’incarico a Carlo Ancelotti come allenatore del Brasile, da parte della federazione brasiliana. L’esperienza del tecnico di Reggiolo, ora 65ene, avrà inizio il 26 maggio . L’annuncio era nell’aria da parecchio tempo, nonostante l’inserimento di sirene arabe e qualche tentativo di depistaggio. I tempi del passaggio sono diventati più celeri dopo la comunicazione del Real Madrid dell’incarico a Xavi Alonso.La Confederazione calcistica brasiliana (CBF) ha annunciato che l'allenatore italiano, uno degli allenatori di maggior successo nella storia del calcio europeo, assumerà l'incarico a partire dal 26 maggio, in vista delle cinque partite di qualificazione ai Mondiali dei campioni del mondo contro Ecuador e Paraguay a giugno.
Federazione brasiliana entusiasta
Il comunicato della CBF descrive Ancelotti come "una leggenda del calcio e l'allenatore di maggior successo nella storia del calcio". Ha aggiunto: "Questo momento epocale vede l'unione di due icone: l'unico cinque volte campione del Mondo FIFA e un allenatore con un record ineguagliabile nelle competizioni d'élite europee. "La CBF esprime la sua sincera gratitudine al Real Madrid e al (presidente) Sig. Perez per la cordialità e la sportività dimostrate nell'agevolare il rilascio dell'allenatore durante il suo periodo contrattuale, consentendo a questo nuovo capitolo di iniziare all'insegna delrispetto reciproco e della cooperazione tra le squadre. La confederazione desidera inoltre ringraziare Diego Fernandes, che ha facilitato e guidato le trattative con il Sig. Ancelotti e il Real Madrid per conto della CBF in Europa. La CBF dà un caloroso benvenuto al Sig. Ancelotti e non vede l'ora di iniziare una nuova era di successi sotto la sua guida".
Re Carlo e i suoi regni
Carlo Ancelotti completa così la sua straordinaria carriera, con un incarico da sogno, ben pagato per carità, ma non come sarebbe stato in Arabia. Vale la pena di ricordare le teppe della sua grande storia. Dopo aver ricoperto l'incarico di vice dell'ex commissario tecnico della nazionale italiana Arrigo Sacchi,con cui aveva legato negli anni di Milan ha iniziato a casa sua nel 1995 alla Reggiana, in Serie B. In seguito ha allenato Parma (1996-1998), Juventus (1999-2001) e Milan (2001-2009). Alla guida del club bianconero ha vinto una Coppa Intertoto UEFA nel 1999, ma nessuno scudetto,, mentre, alla guida della squadra rossonera, ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa del mondo per club FIFA. Tra il 2009 e il 2011 è stato sulla panchina del Chelsea, aggiudicandosi un campionato inglese e una FA Cup. Dal 2011 al 2013 è allenatore del Paris Saint-Germain, con cui ha vinto un campionato francese. Nel 2020 il club transalpino lo ha nominato suo miglior allenatore di sempre. Nell'estate del 2013 è stato ingaggiato dal Real Madrid, con cui si è aggiudicato la Coppa del Re, la UEFA Champions League, la Supercoppa UEFA e la Coppa del mondo per club FIFA. Approdato al Bayern Monaco nel 2016, con i bavaresi ha vinto un campionato tedesco e due Supercoppe di Germania. Dopo un anno sabbatico, tra il 2018 e il 2021 ha allenato prima il Napoli e poi l'Everton, senza brillare. Dal 2021 siede nuovamente sulla panchina del Real Madrid, dove ha vinto tantissimo: due campionati spagnoli, due Supercoppe spagnole, una Coppa del Re, due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA, una Coppa del mondo per club FIFA e una Coppa Intercontinentale FIFA. Con un palmarès di 31 trofei, è il quinto tecnico più vincente nella storia del calcio.Ed ora la sfida brasiliana
Re Carlo è l'unico allenatore nella storia del calcio ad aver vinto il titolo nei cinque principali campionati europei (Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna) e il solo ad aver vinto la UEFA Champions League per cinque volte (due col Milan e tre con il Real Madrid. Adesso gli tocca un Brasile si Campione del mondo, ma che nel girone di qualificazione al mondiale sta inanellando sconfitte e figuracce. Se poi si aggiunge la vicenda del presidente della CBF Ednaldo Rodrigues, mentore dell’avvento di Carlo Ancelotti, nei guai per una presunta firma falsa, e Neymar sempre infortunato, tornato al Santos, ecco che la cornice della tela da dipingere per Ancelotti non è esaltante.