Qualificazioni Mondiali 2026: La prima Italia di Gattuso affronta l'Estonia. Il Ct: "Dobbiamo lottare insieme"

Qualificazioni Mondiali 2026: La prima Italia di Gattuso affronta l'Estonia. Il Ct: "Dobbiamo lottare insieme" Photo Credit: ANSA, MICHELE MARAVIGLIA
05 settembre 2025, ore 08:00
Fischio d'inizio alle 20:45 a Bergamo. Gewiss Stadium tutto esaurito
Si ricomincia, e bisogna farlo nel migliore dei modi. Vincere contro l'Estonia, possibilmente segnando tanti gol, è l'obbiettivo della prima Italia di Gennaro Gattuso. Terzo turno delle qualificazioni ai prossimi Mondiali, Italia-Estonia è in programma questa sera alle 20:45 a Bergamo, con uno stadio tutto esaurito. C'è tanta curiosità per quella che sarà la prima formazione schierata dal nuovo ct Gattuso: potrebbe esserci una difesa a 4 con la coppia Calafiori-Bastoni davanti a Donnarumma. Barella e Tonali a centrocampo e davanti sia Kean che Retegui, con Politano e Zaccagni esterni.
GATTUSO: "SIAMO SULLA STRADA GIUSTA"
"Sull'aspetto umano, tattico e professionale devo fare i complimenti alla squadra, non potevo immaginare di meglio - le parole del ct azzurro a Sky -. Non ho tempo di emozionarmi perché ci sono tante pressioni. Forse un po' di emozione arriverà al fischio dell'arbitro, ma sono molto concentrato su quello che dobbiamo fare: è un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta". Poi su cosa vuole vedere in campo: "Parliamo sempre di senso di appartenenza, parliamo di essere squadra. Tecnica, tattica... Ma la nostra storia dice che il collettivo e la voglia di lottare insieme, da squadra, fanno parte del nostro DNA. Ho trovato ragazzi molto carichi e ho visto tante cose positive: penso che siamo sulla strada giusta".
BARELLA: "GATTUSO CI HA DATO SERENITA'"
"Sicuramente sono tante le cose che non hanno funzionato prima - le parole del centrocampista dell’Inter ai microfoni di Sky Sport-. Nelle ultime due gestioni, l’ultimo periodo di Mancini e con Spalletti, abbiamo avuto difficoltà. Ritrovarci è la cosa più importante in questo momento, seguire ciò che ci dice il mister, che ci ha dato serenità, fiducia e ci ha fatto lavorare tanto bene. Noi dovremo ripagare tutto questo con le nostre prestazioni e le nostre qualità che abbiamo sempre avuto e che ultimamente abbiamo fatto fatica a portare in campo".