Pronto al via a Napoli il Comicon 2025, tra ospiti, eventi e appuntamenti: tutto quello che c’è da sapere dalle parole del direttore artistico, Matteo Stefanelli

Pronto al via a Napoli il Comicon 2025, tra ospiti, eventi e appuntamenti: tutto quello che c’è da sapere dalle parole del direttore artistico, Matteo Stefanelli Photo Credit: Comicon 2025
29 aprile 2025, ore 12:00
Grandi ospiti nazionali e internazionali dal mondo dei fumetti e dei videogiochi, e poi grandi eventi e grandi anteprime: una quattro giorni in costante fermento per la cultura pop
Soltanto pochi giorni ci separano dall’avvio ufficiale del Comicon 2025 di Napoli. Un appuntamento che, come ormai da tradizione ultra-venticinquennale, richiamerà a sé decine di migliaia di appassionati da tutto il mondo.
Un vero e proprio evento spalmato su quattro giorni, dal 1 al 4 maggio, che vedrà tantissimi illustri personaggi dal mondo dei fumetti, dei videogiochi, del cinema e delle serie tv muoversi tra i padiglioni della Mostra d’Oltremare di Napoli.
Chi e cosa attende i fan al Comicon 2025? Lo abbiamo chiesto a Matteo Stefanelli, direttore artistico di Comicon 2025.
COMICON 2025, UN PARTERRE DI GRANDI OSPITI
Ciao Matteo! La prima domanda, quella utile a rompere il ghiaccio, è anche quella che più preme agli appassionati: cosa si prospetta per questo Comicon Napoli 2025?
“Per questo Comicon si prospetta un'edizione con grande attenzione al mondo del videogioco e, come sempre, una straordinaria varietà di ospiti da tutto il mondo per il settore fumetto. E, in generale, un punto fondamentale è il focus sul nostro autore magister Tanino Liberatore. Perché Liberatore ha rappresentato non solo una eccellenza creativa nella storia del fumetto italiano fino ad oggi, ma è stato - negli anni ‘80 - uno degli artisti che, a partire dal fumetto, è stato in grado di influenzare una incredibile varietà di ambiti artistici in giro per il mondo. E ancora oggi è considerato una figura di culto negli Stati Uniti e in Europa, noto tanto nel mondo del cinema quanto dell'arte, quanto del design, della letteratura e ovviamente dell'illustrazione. E lo dimostra anche il poster ufficiale di Comicon 2025, realizzato da Jamie Hewlett, grandissimo fondatore insieme a Damon Albarn della band Gorillaz, che è un figlio, uno dei numerosi figli artistici, di Tanino Liberatore. E che si è formato, lo ha dichiarato esplicitamente, grazie all'impatto straordinario avuto dal lavoro di Liberatore su “Ranxerox” negli anni 80.”
Facci un po' di nomi: quali saranno i grandi ospiti che animeranno le diverse giornate?
“Sicuramente siamo contenti di avere ospiti Altan che riceve il premio alla carriera a Comicon in un dialogo davvero speciale insieme a ZeroCalcare, come confronto tra maestri di due generazioni molto diverse, accomunate però anche dall'importanza data alla politica nel contenuto e nell'attitudine dei propri lavori. Poi, sempre in ambito fumetto, ci tengo a citare almeno Shinichi Sakamoto, strepitoso e pluripremiato mangaka che è davvero uno dei grandi esteti del disegno contemporaneo nel manga, con un segno impressionante, contemporaneamente iperrealistico, barocco e quasi selvaggio. Davvero un grande onore.
E poi dagli Stati Uniti Scott Snyder e Nick Dragotta, il duo creativo che ha realizzato una rinascita di Batman con la collana “Absolute Batman”, che presentiamo in anteprima in edizione italiana a Comicon, e che è stata la serie a fumetti più venduta del 2024 negli Stati Uniti. Quindi davvero un progetto seriale molto importante che Comicon presenta in Italia per la prima volta.
Altri nomi di altri settori, ci tengo qua a citare Yuji Horii, che è nientemeno che uno dei più influenti game designer dell'intera storia del videogioco. Noto per la saga di “Dragon Quest”, di cui c'è un fervida attesa per il dodicesimo capitolo - che dovrebbe uscire prossimamente, probabilmente in quest'anno - e che è stata la saga che ha portato l'immaginario fantasy nel mondo dei videogiochi con gli anni Ottanta, quando ancora il fantasy era un genere distante dal gaming. Dragon Quest che è stata una serie di successo planetario, tra le più vendute di tutti i tempi, anche grazie al fatto che il character design, i personaggi della serie, furono progettati e disegnati da Akira Toriyama, il creatore di Dragon Ball. E quindi è diventato anche un gioco nato da una collaborazione tra due giganti, Yuji Horii e Akira Toriyama. Ma Yuji Horii è anche il pioniere che, prima ancora di Dragon Quest, ha inventato il primo adventure game della storia del gaming, in Giappone uno dei primi al mondo, “Portopia”. Uno dei primi videogiochi che non era solo un punto e clicca, ma proponeva ai giocatori di risolvere un mistero, di risolvere un enigma, di risolvere un omicidio. E questo videogioco ha ispirato, come lui stesso ha detto più volte pubblicamente, il più grande game designer vivente oggi, il più grande artista dell'industria del videogioco che è Hideo Kojima, che riconosce in Yuji Horii e in Portopia la sua prima fonte di ispirazione.
E poi negli altri settori cito Max Pezzali, che viene a portare il nuovo episodio della sua serie a fumetti, “Max Forever”, scritta e disegnata da Roberto Recchioni. E poi Lillo e Frank Matano, che vengono a presentare una serie animata nuova, in anteprima proprio Comicon. Una produzione italiana, “Il Baracchino”, dedicata, una vera novità, al mondo della stand-up comedy e che ha tra i suoi doppiatori voci a dire poco note importanti della comicità italiana, e qua appunto Lillo e Frank Mattano li rappresenteranno. E poi il ritorno dei The Jackal anche, con l'anteprima della nuova stagione di “Pesci Piccoli”, Pesci Piccoli 2.
COMICON 2025, FUMETTI E TANTO ALTRO
I fumetti grandi protagonisti, ma occhio anche a tanti altri ambiti di competenza che non lasceranno a desiderare. Come le fasi finali della eSerie A...
“Si, c'è sicuramente questa novità importante legata all'incrocio tra il mondo del calcio e il mondo del videogioco. Siamo veramente felici che quest'anno si svolgeranno a Napoli, nel nostro palco dedicato agli eSports, le finali del campionato di calcio italiano di eSports organizzato dalla Lega di Serie A, la eSerie A 2025, quindi il campionato ufficiale di calcio italiano nella sua versione gaming.”
Un momento unico per la nerd culture, soprattutto per i fan del sud Italia che si concentreranno nella città partenopea: quanto è cresciuta la manifestazione negli ultimi anni?
“Comicon è sicuramente un evento culturale che continua, da diversi anni, a dare segnali di aumento del pubblico, di cui siamo ovviamente molto contenti. Ma l'obiettivo, dopo 25 edizioni, non è più quello di aumentare quantitativamente i visitatori, ma di offrire loro delle occasioni di incontro, di spettacolo e di ispirazione. Attraverso quello che scopriranno con mostre, opere, prodotti e proiezioni, incontri e performance speriamo sempre più interessanti, sempre più internazionali e all'insegna di quello che è un po' lo spirito di Comicon. Un clima di grande energia festosa che mette insieme artisti e opere di grande rilevanza nazionale e internazionale. E anche la scoperta di nuovi talenti nelle nicchie, negli angoli più differenti dei vari settori del fumetto e delle industrie creative.”
Prima Napoli, poi, dopo qualche mese, Bergamo: un Comicon che non lascia indietro nessuno, come sta crescendo la controparte lombarda della manifestazione? Siamo arrivati alla terza edizione…
“Comicon Bergamo lavora nella stessa direzione e forse è proprio questa direzione che l'ha aiutato a crescere nelle sue prime due edizioni. E ci aspettiamo quest'anno, a fine giugno, una terza edizione altrettanto appassionante e ricca di contenuti internazionali, quanto e più delle precedenti.”
Un appello finale agli appassionati in vista di Comicon Napoli 2025?
“Messaggio agli ascoltatori… Qua, ragazzi, io l'imbonitore sono discretamente bravo a farlo, ma non sono un vero professionista. Quindi potrei tentare un: venite a passare qualche giorno in Campania, ovviamente a godervi la primavera in un contesto perfetto per rilassarsi e aggiungendoci qualche giorno o qualche tappa a Comicon, per nutrire la curiosità che c'è in tutti voi.
Venite a scoprire, non solo a incontrare, i vostri artisti di riferimento o beniamini, ma venite a immergervi in un contesto dove confidiamo di farvi scoprire delle opere che non conoscevate e che vi ispireranno negli anni a venire.”