Ponte del 1° maggio, l’Italia assaggia l’estate

Ponte del 1° maggio, l’Italia assaggia l’estate Photo Credit: Iryna Kozhyna su Unsplash
30 aprile 2025, ore 12:20
L’anticiclone africano porterà le temperature sopra i 30 gradi
I very normal people si preparano ad affrontare il ponte del Primo Maggio recuperando ventagli, ventilatori e altri strumenti di sopravvivenza. I veri professionisti, magari impegnati nelle tradizionali grigliate per la Festa dei lavoratori, cercheranno conforto sventolandosi con un pezzo di cartone utile a ravvivare la carbonella nella brace. Sarà il caldo, infatti, il protagonista principale di questi giorni di vacanza. Grazie all’anticiclone africano in arrivo da Sud, infatti, sulla Penisola si concentrerà un’ondata di calore notevole (la prima dall’inizio del 2025) che porterà i termometri a segnare temperature proprie del periodo estivo.
Le temperature
L’impennata di temperature (già in fase di aumento negli ultimi giorni) troverà i picchi più significativi a partire da domani. In tutta la Pianura Padana sono attese massime di 27-28 gradi tra venerdì e sabato; nell’Italia settentrionale le medie saranno di almeno 7-8 gradi più alte del passato (a Bolzano attesi 30,6 gradi nella giornata di venerdì). Particolare attenzione al Sud, dove si supereranno ampiamente i 30 gradi. In particolare, vedremo picchi di 34 gradi sabato a Siracusa, 31 a Catania, 30 a Foggia, 30 in Sardegna (a Decimomannu, in provincia di Cagliari).
A Milano, venerdì si arriverà a 29 gradi, cifra che batte il precedente record di 27,6 registrato nel 2000. Saranno in particolare le zone dell’entroterra a essere caratterizzate da un’imponente escursione termica, con nette differenze nelle temperature tra il giorno e la notte (si parla di una forbice di 20 gradi in Puglia e Sardegna). Verranno risparmiate da questa dinamica le zone costiere, in particolare le città che si affacciano sull’Adriatico. I mari di questo periodo, ancora freddi dal periodo invernale, riusciranno a mitigare gli sbalzi di temperatura.
Come d’estate
L’alta pressione che porterà l’aria calda verso l’Italia arriverà con grande vigore, tanto da estendersi nei prossimi giorni anche al resto dell’Europa. A “incastrare” questo gigantesco "phon" sul nostro territorio per un tempo più lungo del previsto, due perturbazioni (una sui Balcani e una sulla penisola iberica) che la faranno stazionare più a lungo sullo Stivale.
Dovremo aspettare domenica pomeriggio per rilevare un’evoluzione in questa situazione di caldo statico: a partire dal 4 maggio, infatti, una massa di aria fredda proveniente dal Nord Europa arriverà sull’Italia, causando temporali sulle Alpi e sui rilievi e dando il via a un progressivo abbassamento delle temperature. La giornata di lunedì sarà caratterizzata da generali rovesci e temporali localmente anche intensi, mentre a partire da martedì tornerà il cielo sereno su buona parte dello Stivale.