POGACAR! SEMPRE E SOLO POGACAR AL GIRO D’ITALIA

POGACAR! SEMPRE E SOLO POGACAR AL GIRO D’ITALIA

POGACAR! SEMPRE E SOLO POGACAR AL GIRO D’ITALIA


Lo sloveno in maglia rosa domina anche il tappone con arrivo sopra Livigno

SENZA STORIA

Non vuole vincere, vuole stravincere, dominare!! Tadej Pogačar ha posto il quarto sigillo in questo suo Giro d’Italia: ancora una volta ha trionfato in salita, presentandosi tutto solo al traguardo e vincendo a braccia alzate. Il Giro sembra una corsa senza storia, si lotta solo per il secondo posto.


NON SENTE LA STANCHEZZA

222 km di percorso, cinque gran premi della montagna da scalare. Nelle gambe oltre due settimane di corsa. Ma lo sloveno, a differenza degli altri, sembra non sentire la fatica. A 15 km dalla conclusione ha deciso che era arrivato il momento di attaccare: nessuno ha saputo tenere la sua ruota; in pochi chilometri ha raggiunto Nairo Quintana, lo scalatore colombiano che aveva vinto il Giro d’Italia nel 2014 e che era partito in fuga. Ai 2000 metri lo ha superato e la salita conclusiva per lui è stata una passerella di gloria: Il pubblico del Mottolino lo ha applaudito a lungo, avendo capito che siamo di fronte a un fuoriclasse assoluto.


DISTACCHI D’ALTRI TEMPI

Come si diceva, è questa la quarta vittoria di tappa: dopo Oropa, Perugia, Prati di Tivo, anche le Alpi hanno certificato la superiorità di Pogačar. Oltre ad aver festeggiato il successo di giornata, lo sloveno ha ulteriormente blindato il suo primo posto in classifica: Geraint Thomas, secondo in classifica generale, è precipitato a più di sei minuti e mezzo. Dani Martinez è a 6’56”. Domani giornata di riposo, martedì altra tappa di montagna.



Argomenti

Giro d'Italia
Tadej Pogačar

Gli ultimi articoli di Paolo Pacchioni

  • L'11 settembre di 24 anni fa l'attacco all'America, dalle Torri Gemelle di New York al Pentagono di Washinghton

    L'11 settembre di 24 anni fa l'attacco all'America, dalle Torri Gemelle di New York al Pentagono di Washinghton

  • Ripartono le coppe europee, tutte da seguire su RTL 102.5 e su SkySport

    Ripartono le coppe europee, tutte da seguire su RTL 102.5 e su SkySport

  • Droni russi invadono lo spazio aereo polacco, abbattuti dalla contraerea di Varsavia

    Droni russi invadono lo spazio aereo polacco, abbattuti dalla contraerea di Varsavia

  • Nubifragio all'isola d'Elba, allerta arancione in Toscana e altre quattro regioni

    Nubifragio all'isola d'Elba, allerta arancione in Toscana e altre quattro regioni

  • Azzurri, folle vittoria contro Israele: l'Italia vince 5-4 con un gol di Tonali al 91esimo

    Azzurri, folle vittoria contro Israele: l'Italia vince 5-4 con un gol di Tonali al 91esimo

  • Pallavolo, l'Italia femminile sul tetto del mondo, le azzurre di Velasco sono imbattibili

    Pallavolo, l'Italia femminile sul tetto del mondo, le azzurre di Velasco sono imbattibili

  • Donnarumma: con Gattuso riporteremo l'Italia in alto, contento di andare al Manchester City

    Donnarumma: con Gattuso riporteremo l'Italia in alto, contento di andare al Manchester City

  • Oggi ancora maltempo al nord e sulle regioni tirreniche, da domani tornano sole e temperature più miti

    Oggi ancora maltempo al nord e sulle regioni tirreniche, da domani tornano sole e temperature più miti

  • Gattuso: "Pronto al debutto sulla panchina dell'Italia; sono un uomo di pace, ma con Israele bisogna giocare"

    Gattuso: "Pronto al debutto sulla panchina dell'Italia; sono un uomo di pace, ma con Israele bisogna giocare"

  • 28 anni fa la morte di Lady Diana, ma il mito della Principessa del Popolo resiste ancora

    28 anni fa la morte di Lady Diana, ma il mito della Principessa del Popolo resiste ancora