Pievani a RTL 102.5: “Anche mio figlio fa la Maturità. Spero non mi scelga”

Pievani a RTL 102.5: “Anche mio figlio fa la Maturità. Spero non mi scelga” Photo Credit: agenziafotogramma.it
18 giugno 2025, ore 13:15
Il Ministero ha scelto un saggio del filosofo per la terza traccia della Tipologia B
Pierpaolo Pasolini, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Paolo Borsellino e… Telmo Pievani. Anche quest’anno, per la prima prova d'esame, di fianco a personaggi scomparsi ed entrati a vario titolo nell’immaginario collettivo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha selezionato le riflessioni di alcuni intellettuali contemporanei molto prolifici per fornire spunti utili agli studenti e alle studentesse. È il caso del sopracitato filosofo, professore ordinario presso l'Università di Padova, scelto in particolare per alcune sue riflessioni circa l’impatto della nostra civiltà sull’ambiente naturale. Il brano era a disposizione dei maturandi nella terza traccia della Tipologia B.
La traccia scelta dal Ministero
Filosofo ed evoluzionista, Telmo Pievani ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e – oltre ad aver firmato numerosi saggi – collabora con il Corriere della Sera e altre testate.
Pievani non nasconde lo stupore provato una volta appreso della scelta del Ministero. “È stata una grande sorpresa e sono felice”, racconta ai microfoni di RTL 102.5. Gli studenti sono stati chiamati a riflettere su un suo testo dal titolo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, pubblicato sulla rivista trimestrale Sotto il vulcano. Al centro del brano, l’impatto della presenza, degli artefatti e delle scelte umane sull’ambiente naturale, un tema di scottante attualità. “La traccia racconta che dobbiamo guardare la specie umana con un po’ di distanza per capire che non siamo il centro del mondo e che abbiamo riempito la Terra di cose umane”.
Insomma, dallo scritto emerge la necessità di prendere coscienza delle nostre responsabilità. “La citazione – prosegue Pievani – è un modo per far capire cos’è l’antropocene. Racconta di come il peso degli artefatti umani ha superato il peso di tutti gli animali e tutte le piante messe insieme sul nostro Pianeta”. “Mi piace che i ragazzi siano chiamati a riflettere su qualcosa che riguarderà il loro futuro e che loro ci aiuteranno, spero, a risolvere”, conclude il filosofo.
Il figliolo maturando
Come se l’emozione di essere tra gli autori delle tracce di Maturità non fosse abbastanza, Telmo Pievani ricorderà questa giornata anche per un altro motivo: tra i ragazzi e le ragazze alle prese con la prima prova scritta… c’è anche suo figlio! “La coincidenza è ironica – spiega il filosofo –, mio figlio sta facendo la maturità scientifica. Spero proprio che non scelga la mia traccia, ce ne sono altre bellissime. Ascolterò cosa avrà da raccontarmi”.