Pasquetta, è il giorno del Barbecue, ecco i consigli dei medici per grigliate senza alcun rischio

Pasquetta, è il giorno del Barbecue, ecco i consigli dei medici per grigliate senza alcun rischio Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it
21 aprile 2025, ore 08:00
Pasquetta è sinonimo di festa, bastano poche attenzioni per renderla anche un’occasione salutare, il barbecue, se fatto bene, non è il nemico della salute.
Pasquetta, come da tradizione è la giornata delle grigliate in compagnia e dei pranzi all’aperto. Si mangia senza badare alla linea, ma soprattutto senza sapere se salsicce, costine e spiedini, cucinati con il barbecue fa bene o male alla salute. A fare chiarezza ci hanno pensano i medici che con i loro consigli offrono una guida pratica per grigliare in sicurezza.
La carbonizzazione
Va subito precisato, sostengono gli esperti della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, grigliare non è di un metodo di cottura dannoso. Diventa potenzialmente rischioso se lo si fa senza seguire poche, ma precise regole. Il pericolo maggiore è quello del rischio carbonizzazione degli alimenti, soprattutto le carni. Questo succede quanto si cuoce la carne a temperature superiori ai 200 gradi per periodi prolungati. Ma non solo attenzione a quando la brace genera fiammate dirette. È in questo caso che si possono formare sostanze potenzialmente cancerogene. I medici sottolineano che questo rischio cresce con le carni rosse e lavorate: hamburger, hot dog e salamelle.
Le regole per una grigliata sicura
Gli esperti ricordano che basta seguire alcune accortezze per godersi a Pasquetta una grigliata gustosa e più sicura:
- La prima regola è il controllo della temperatura. Basta usare un termometro da cucina.
- Marinare la carne. L’American Institute for Cancer Research sottolinea che marinare con olio, aceto o limone può aiutare a ridurre la formazione di sostanze nocive.
- La Precottura. È meglio, per i tagli più grandi, una cottura parziale in forno prima di mettere la carne sulla griglia
- Usare tagli magri e piccoli. La presenza di meno grasso equivale a meno fiammate e, quindi, meno fumo. Ad esempio gli spiedini cuociono più velocemente e si controllano più facilmente.
- Pulizia costante. Dopo l’uso è bene eliminare i residui carbonizzati dalla griglia, ma soprattutto cambiare piatti e utensili tra alimenti crudi e cotti per evitare contaminazioni.
Verdure e pesce
Se il menù è a base di pesce, le regole cambiano poco. Il pesce può essere una valida opzione. Le regole da seguire per grigliare sono sempre identiche a quelle della carne. Attenzione, invece al pane abbrustolito. La cottura ad alte temperature può portare alla formazione di acrilammide. Si tratta di una sostanza potenzialmente pericolosa che si trova nei cibi amidacei bruciacchiati, come pane e patate.
Igiene e conservazione
Non solo cottura. La grigliata sicura non è fatta solo di cottura, ma anche di igiene e conservazione dei cibi. I medici consigliano poche ma valide regole:
- Lavarsi le mani dopo aver toccato la carne cruda.
- Usare piatti e utensili diversi per crudo e cotto.
- Lavare accuratamente ogni strumento a fine giornata.
- Conservare carne e pesce nelle borse termiche fino a prima della cottura.
- Gli avanzi crudi vanno messi subito in frigorifero. Il rischio di proliferazione batterica aumenta sensibilmente.