Successo per l'Italia e commozione per lo sportivo che mette a segno il suo terzo oro
Così come quattro anni fa, Alex Zanardi ha sollevato la sua handbike al cielo alle Paralimpiadi di Rio. Il tempo sembra non passi mai per il quasi 50enne bolognese, al terzo oro olimpico, dopo i due conquistati a Londra. Anche quella volta vinse la cronometro. Si è ripetuto sulle strade di Rio de Janiero, dove ha firmato un autentico capolavoro, risalendo nell'ultimi giro dal terzo al primo posto. L'ennesima impresa di questo straordinario atleta, che ha trasformato la disgrazia di perdere entrambe la gambe nel terribile incidente da pilota quindici anni fa, nell'inizio di una nuova fenomenale avventura sportiva. Speciale anche la sua dedica dopo il trionfo, a Gianmarco Tamberi, il saltatore azzurro rimasto a casa per un infortunio a pochi giorni dalle Olimpiadi. "Sei forte e ti rifarai", le parole di Zanardi, che nelle prossime ore andrà a caccia di un altro oro nella gara su strada.
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